Novikov Petr Sergeevic
Novikov Pëtr Sergeevič (Mosca 1901 - 1975) matematico russo, noto per i suoi lavori di combinatoria nell’ambito della teoria dei gruppi, di teoria della misura e di teoria degli [...] logica matematica in Unione Sovietica, ha ricevuto nel 1957 il Premio Lenin per aver provato l’indecidibilità del problema di stabilire se due sequenze di operazioni tra i generatori di un gruppo finitamentegenerato danno o meno lo stesso risultato. ...
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Mordell, teorema di
Mordell, teorema di in geometria algebrica, stabilisce che l’insieme dei punti razionali di una curva ellittica forma un gruppo abeliano finitamentegenerato rispetto alla moltiplicazione [...] definita sulla curva. Ogni curva ellittica possiede, quindi, un sottogruppo finito di punti razionali sulla curva, da cui generare tutti i successivi punti razionali (→ Birch e Swinnerton-Dyer, congettura di). Il teorema di Mordell, dimostrato nel ...
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Burnside
Burnside William (Londra 1852 - West Wichkam, Kent, 1927) matematico inglese. I suoi maggiori contributi sono in teoria dei gruppi, argomento su cui pubblicò, nel 1897, Theory of groups of finite [...] del settore. Il problema da lui posto e che da lui prende il nome, consistente nello stabilire se un gruppo finitamentegenerato da elementi tutti di ordine finito è esso stesso finito, fu risolto dal matematico russo E.I. Zel’manov, Medaglia ...
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Quillen-Suslin, teorema di
Quillen-Suslin, teorema di in algebra, stabilisce che se A = K[x1, ..., xn] è un anello di polinomi a coefficienti in un campo K (o più in generale in un dominio a ideali principali), [...] allora ogni modulo proiettivo finitamentegenerato è libero (→ Serre, congettura di). ...
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STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] in discussione è se le funzioni debbano essere finitamente additive o completamente additive). Il nucleo della discordia sottoinsiemi Θ1 e Θ2 e decidere se il parametro θ che ha generato l'osservazione zappartiene a Θ1 oppure a Θ2.
I problemi di stima ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] soltanto se, i loro gruppi fondamentali sono isomorfi e i gruppi fondamentali che compaiono sono proprio i gruppi nilpotenti finitamentegenerati privi di elementi di ordine finito. Per le varietà risolubili la situazione è più complessa. Una varietà ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] √(2) come 1,41421356…., π come 3,14159…, un numero reale generico come: … a3a2a1a0,a−1a−2a−3 … senza accorgersi del fatto .
Tuttavia, in Fermat e Cartesio esistono tracce di un approccio finitista a quei problemi. L’idea di fondo è molto semplice: in ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] k punti nell'intervallo (a, b). Sia ℰ la σ-algebra generata da questi eventi elementari. Imponiamo la condizione che due (o più) questo modo si definisce sulla retta reale una misura finitamente additiva avente per valori variabili casuali e, come ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] u∈A* e X∈F. Si possono caratterizzare i linguaggi context-free su A come gli elementi di una sottoalgebra finitamentegenerata dell'algebra dei sottoinsiemi di A*. Per esempio, il linguaggio di Lukasiewicz L sull'alfabeto {a,b} soddisfa l'equazione ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] per u∈A* e X∈F. Si possono caratterizzare i linguaggi liberi dal contesto su A come gli elementi di una sottoalgebra finitamentegenerata dell'algebra dei sottoinsiemi di A*. Per esempio, il linguaggio di Lukasiewicz L sull'alfabeto {a,b} soddisfa l ...
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