La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] facce, ferocia / ferocie);
(c) la classe 3 si divide all’incirca fra un 45% di nomi maschili (fiore / fiori, fiume / fiumi, nome / nomi), una uguale percentuale di nomi femminili (siepe / siepi, conversazione / conversazioni, ribellione / ribellioni ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] verrà, momento estremo»; e lo stesso vale per annominationes del tipo «Che già m’uccise il core / Amato amante»; «Quel Fiore […] / Fiorisce ognor per te»; «Ché passerà il passato»; «Fido all’infido», ecc.
Pur in presenza di una grande varietà metrica ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] della Campania: napol. [ˈʃatə] «fiato» < flatus, [ˈʃorə] «fiore» < florem), fino a quello in /j-/, oggi in forte regresso jaˈta] «respirare»; a San Chirico Raparo (Pz), [juˈridːɪ] «fiori di zucca»; a San Mauro Cilento (Sa) [ˈjumə] «fiume» < ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] . La prolissa trattazione è di tipo linguistico-retorico, e spesso si risolve in mere espressioni ammirative o in una degustazione del "fiore di lingua" fine a se stessa. La freddezza o l'ostilità con cui l'opera venne accolta, non solo dal Monti ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] , gli esiti dei gruppi consonante + l, in cui questa consonante è passata a iod (clavem > chiave, florem > fiore, glandem > ghianda, plangere > piangere, ecc.).
Quanto alla fonologia di giuntura (➔ fonetica sintattica), la prostesi di i ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] a Castel di Sangro (L’Aquila) [ˈkjanə] «piano», [ˈʃatə] «fiato», catanese [ˈkjɔvi] «piove», [n ˈʃuri] «un fiore».
I dialetti meridionali estremi (➔ siciliani, calabresi e salentini, dialetti), invece, si differenziano, nel loro complesso, dal resto ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] qua, e là per tutte le corti d’Italia, può con molta agevolezza ammendare, e adornare la lingua sopradetta [= il toscano] col fiore di tutte le lingue Italiane, raccolte in un luogo» (cit. da Mengaldo 1960: 448). Qualche anno più tardi, nell’epistola ...
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Per linguaggio giovanile si intende la varietà di lingua utilizzata nelle relazioni del gruppo dei pari da adolescenti e post-adolescenti, costituita principalmente da particolarità lessicali e fraseologiche [...] » per «persona anziana» (analogo al francese PPH «passe pas l’hiver»), CBCR «cresci bene che ripasso», per «ragazza nel fiore dell’adolescenza che fisicamente promette bene», CAU «credeghe ai ufo» («credici agli ufo», in dialetto veneto), OPS «o per ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] e Romualdo di Salerno. Il Mezzogiorno prese parte alla vita intellettuale italiana ed europea con nomi di spicco come Gioacchino da Fiore, e fu di fondamentale importanza come ponte tra la cultura greco-araba e l’Occidente.
Il 12° sec. nel suo ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] del suffisso -ismo. Già attestato in lastampa.it, 20 gennaio 2009, blog ‘Facili costumi’ di Maria Corbi (Valter Fiore).
stone fit
(Stone Fit) loc. s.le. m. Allenamento fisico basato sulle tecniche del kickboxing e dell’aerobica, svolto ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...