GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] , talaltra come un Horus egiziano, dalla testa di falco o di leone, ma più spesso come il bimbo Harpokrates, seduto sul fiore di loto, spesso sulla barca solare, con un dito alla bocca. Lo accompagna il babbuino, adoratore del sole, che ricorre anche ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA (v. vol. vii, p. 630)
M. Taddei
Gli scavi condotti in passato a T. avevano permesso di risalire solo fino al VI sec. a. C.; recenti ricerche sul terreno (Sarai [...] " di tipo parthico; l'altra, rinvenuta nel II strato di Sirkap, rappresenta una figura che regge, forse come attributo, un fiore di loto e si drappeggia in un sārī: il carattere indiano si manifesta anche nella mekhalā; la tipica fascia che cinge i ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] palmette generalmente con un'alta foglia singola e un semiventaglio sotto. Quando c'è una decorazione floreale, il motivo del fiore generalmente prende forme tipiche con il centro in nero, talvolta con un punto bianco sopra per indicare lo stamen.
Il ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] lat. Panormus) fu dato dai navigatori greci, ma la città è di origine fenicia e forse si chiamava in punico zīz ("fiore"). P. fu potente roccaforte fenicia nell'età greca: nel suo porto si raccolsero infatti flotte cartaginesi nel 480, 406, 391. Solo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] sezione rettangolare che si assottigliano leggermente verso l'alto, emergenti da piedistalli a volte nella forma del fiore di loto, abbelliti dal repertorio ornamentale dei simboli buddhistici (śaṅkha, svastika, vajra), sormontati da coperture a ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] , e loro imitazioni) o con quello del sovrano (carlini, alfonsini), o ancora con il nome di uno dei tipi: fiorino, dal fiore di Firenze, o gigliato, dalla croce decorata di gigli; ambrosino dal santo sulle m. di Milano; agnello (o mouton) dall'Agnus ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] croce d’argento per il battistero di Firenze (1460 ca., A. Pollaiolo e aiuti, Museo dell’Opera di S. Maria del Fiore).
Nel corso del secolo si perfeziona la tecnica del niello e degli smalti (rivestimenti d’altare della cattedrale di Teramo); alla ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] su di uno specchio della prima metà del V sec. nell'aspetto di una Nike arcaica, con 4 ali falcate e portante un fiore.
Ma è soprattutto nel IV e III sec., su qualche cista o sugli specchi incisi che si moltiplicano le immagini di Turan. La ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] dei rivestimenti, che prendono ora, grazie allo stucco, una straordinaria estensione, troviamo usati la treccia, la rosetta, il fiore di loto, la palmetta, l'albero della vita, tutta una serie di vecchi motivi orientali. Sicuramente essi possono ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] del IV, o ai primi decennî del V sec. d. C.
2. - L'opus sectile in composizione figurata. - Questo genere di intarsi figurati fiorì soprattutto durante i principati di Claudio e di Nerone (41-54 e 54-68 d. C.) come è segnalato da un passo di Plinio ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...