PRESENTE, INDICATIVO
Il presente del modo ➔indicativo è un tempo verbale usato per presentare un evento come simultaneo rispetto al momento dell’enunciazione
Il campanello suona
Oggi tira molto vento
Il [...] validità permanente; è il tempo dei proverbi, delle leggi, dei manuali e della trattatistica scientifica
Bellezza è come un fiore, presto nasce e presto muore
Chiunque commette un reato nel territorio dello Stato è punito secondo la legge italiana ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] a chi voglia conoscere il testo del Roman de la Rose noto a quell'autore della sua parafrasi in fiorentino, detta Il Fiore, in cui a qualcuno è sempre parso di ravvisare Dante Alighieri: a questa domanda risponde molte volte a sufficienza l'edizione ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] elzeviri (1968-1989), 1988. Tra le edizioni: Dante, Rime, 1939 (3a ed. 1965); Francisci Petrarchae Rerum Vulgarium Fragmenta, 1949; Il Fiore e il Detto d'Amore attribuibili a Dante Anghieri, 1984. Per i "classici Ricciardi" ha curato i 2 volumi sui ...
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Il termine genere indica un fenomeno morfologico riguardante i nomi (e le parole ad essi riconducibili: aggettivi, pronomi, participi), per il quale in alcune lingue (tra queste l’italiano) ciascuno di [...] analisi dei meccanismi di accordo con l’articolo o con i modificatori del nome (per es., la volpe rispetto a il fiore).
Esistono, in italiano, almeno altre due classi di genere, che, però, non hanno, in sincronia, alcuna produttività e che esibiscono ...
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Erudito e naturalista svizzero (Zurigo 1516 - ivi 1565). Mente enciclopedica, coltivò numerose scienze, dalla teologia alla filologia, dalla botanica e zoologia alla medicina. Ben presto famoso per la [...] botanica, pubblicata postuma (1751-71), caratterizzata da un forte interesse classificatorio, per primo attirò l'attenzione sul fiore e sul frutto come caratteri diagnostici. Nella celeberrima Historia animalium (5 voll., 1551-87) raccolse tutte le ...
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DERIVATE, PAROLE
Le parole derivate (dette anche complesse) sono parole che derivano da un altro vocabolo italiano. La derivazione può avvenire in diversi modi.
• Mediante ➔prefisso
educare ▶ diseducare
• [...] a una base latina o greca.
• Ciò può avvenire attraverso l’uso della stessa base dalla quale deriva il nome
fiore ▶ floreale (dal latino florem)
occhio ▶ oculare (dal latino oculum)
• Oppure attraverso l’uso di una base diversa
guerra ▶ bellico ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , a cura di P.V. Mengaldo et al., Milano - Napoli, Ricciardi, vol. 2º, pp. 3-237.
Alighieri, Dante (1984), Il “Fiore” e il “Detto d’Amore” attribuibili a Dante Alighieri, a cura di G. Contini, Milano, Mondadori.
Alighieri, Dante (19942), La Divina ...
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La paraipotassi è un fenomeno sintattico tipico dell’italiano delle origini (➔ sintassi; ➔ origini, lingua delle), che consiste in una combinazione tra il meccanismo sintattico della coordinazione (➔ paratassi) [...] , cui [= di cui] è la colpa” (Novellino V, 19-24)
(14) Da po’ [= dal momento] che vo’ volete, e così sia (Dante, Il fiore LXXXVI, 14)
(15) Onde [= perciò], da che [= poiché] m’hai chiesto consiglio, e io il ti do volontieri, e consiglioti per la fede ...
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FINALI, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni finali sono proposizioni ➔subordinate che esprimono il fine, lo scopo, l’obiettivo di quanto viene detto nella proposizione principale.
Le [...] lei lavasse i piatti.
Usi
Le proposizioni finali possono essere poste sia prima delle proposizioni reggenti, sia dopo. Di solito quelle di forma implicita si trovano prima
Per fare l’albero ci vuole il seme (G. Rodari, Ci vuole un fiore). ...
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La geografia linguistica (o geolinguistica o anche linguistica areale o spaziale) è una disciplina che studia l’estensione nello spazio e la distribuzione geografica dei fenomeni linguistici (fonetici, [...] nelle varietà italiane settentrionali può indicare, per lo più al maschile, il «fiore» in senso proprio oppure, al femminile, il «fiore del latte» o il «fior di farina»). Parallelamente si sviluppò l’interesse per la notevole e autonoma attività ...
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fiore
fióre s. m. [lat. flōs flōris; già lat. (calco del gr. ἄνϑος) anche il sign. fig. di «parte migliore», ovvero di «parte superiore»]. – 1. a. La parte più bella e appariscente della pianta, che contiene gli apparati della riproduzione:...
fiorare
v. intr. [der. di fiore], poet. ant. – Fiorire, produrre fiori: A la stagion che ’l mondo foglia e fiora (Compiuta Donzella). L’uso di questo verbo difettivo (è usata solo la 3a pers. sing. del pres. indic., fióra) è stato rinnovato...