Famiglia fiorentina, le cui prime notizie risalgono a un Alamanno Oricellario (sec. 13º). Radunata una vasta fortuna con l'industria della lana, la famiglia R. acquistò grande fama per le cariche politiche [...] ricoperte dai suoi membri (dei quali ben 14 furono gonfalonieri e 85 priori) e per l'esemplare munificenza. Vanno ricordati: Berlinghieri detto Bingeri (v.); Giovanni di Paolo (Firenze 1403 - ivi 1481), ...
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Famiglia fiorentina, documentata all'inizio del sec. 13º con Amideo, dal quale si partirono i due rami di Filippo (estinto nel sec. 17º) e di Arnoldo, tuttora fiorente. I P. ebbero torri e palazzi nel [...] del re d'Inghilterra (600.000 fiorini, con qualche esagerazione) e di Napoli, determinarono un clamoroso fallimento (1343) che travolse nella rovina altre famiglie fiorentine, segnando un punto decisivo nella storia economica e politica di Firenze. ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] appartenne Clemente VIII). A Firenze la famiglia si distinse soprattutto con Aldobrandino (1388-1435), che ricoprì numerose cariche pubbliche e fu due volte gonfaloniere della Repubblica (1434, 1450); ...
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Famiglia fiorentina, nota dalla metà del sec. 13º; alla fine dello stesso secolo, da Bonamico, più volte ambasciatore a Bonifacio VIII, si staccarono cinque rami, i quali, destreggiandosi tra le varie [...] come durante il principato alcuni dei C. furono implicati nella congiura di Orazio Pucci contro Francesco I (1575). Il ceppo fiorentino, illustratosi, oltre che nel campo politico (con Gino di Neri, Neri di Gino, e Piero: v. le singole voci), nel ...
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Casa editrice fiorentina fondata nel 1837 da Felice Le Monnier (Verdun 1806 - Bellosguardo 1884) che nel 1840 rilevò la stamperia dei fratelli Borghi a Firenze. La prima opera apparsa con la ragione sociale [...] L. fu un’edizione ridotta della Divina Commedia (1837). Con l’Arnaldo da Brescia di G.B. Niccolini (1842), stampato in Francia e introdotto clandestinamente nel Granducato, quindi messo all’Indice e sequestrato, ...
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Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] a quanto afferma Dante (Par., XV, 138), da una Aldighiera di "Val di Pado" (appartenente forse agli Aldighieri di Ferrara), andata sposa a Cacciaguida (n. Firenze, secondo i dati astrologici che ne dà ...
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RICCARDI
Antonio Panella
. Famiglia fiorentina, forse oriunda di Colonia, donde nel sec. XIV venne in Firenze un Anichino di Riccardo sarto, che nel 1367 ottenne per grazia la cittadinanza fiorentina [...] senza peraltro il godimento dei pubblici uffici. Scarsa importanza politica ebbe la famiglia durante il periodo repubblicano (si trova soltanto un Gabriello di Riccardo dei Dodici buonuomini nel 1521); ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] , ad Indicem; M. Visonà, La Via Crucis del convento di S. Metro d'Alcantara presso la villa l'Ambrogiana a Montelupo Fiorentino, ibid., p. 57; L. Monaci, Disegni di G. B. Foggini... (catal.), Firenze 1977, p. 10 (per Iacopo Maria); B. Riederer Grohs ...
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PARIGI
Luisa Becherucci
. Famiglia fiorentina di artisti vissuti tra il sec. XVI e il XVII.
Alfonso, architetto, morto a Firenze il 9 ottobre 1590, cognato dell'Ammannati e suo scolaro, prosegue nel [...] e del Buontalenti, tiene, come artista ufficiale dei granduchi, posizione importante nel variarsi del gusto nell'arte fiorentina d'allora. Come architetto, lavorando col Buontalenti a S. Trinita (1584 segg.), costruendo, probabilmente, l'atrio di ...
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GUELFO
Giuseppe Castellani
. Moneta fiorentina. Il grosso da 4 soldi, emesso dal Comune di Firenze nel 1314, prese il nome di grosso guelfo. Nel 1363 Pietro, condottiero dei Fiorentini all'assedio di [...] Pisa, ne fece coniare con una volpetta sotto i piedi di S. Giovanni, che vennero detti guelfi dalla volpe.
Bibl.: E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, p. 206 ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...