MANTELLI, Emilio
Rosalba Dinoia
Nacque a Genova il 17 febbr. 1884 da Giuseppe, fornaio. Da bambino il M. si stabilì a La Spezia con la famiglia, ma già tra il 1901 e il 1904, rinunciando all'attività [...] ancora esclusivamente alla pittura; ma delle opere resta qualche traccia solo nei cataloghi di esposizione della Promotrice fiorentina del 1903 e del 1904 e nelle pochissime testimonianze di qualche biografo, dalle quali si ricava un interesse ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] Settecento, II, Milano 1990, p. 745; A. Griffo, G. Andrea G. (1726-1728): viaggio in Inghilterra e soggiorno londinese di un artista fiorentino tra Hogarth, Händel, Kent e Swift, in Gazzetta antiquaria, n.s., 1994, nn. 22-23, pp. 30-61 (con bibl.); U ...
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BERTOCCHI, Nino (Giuseppe)
Guglielmo Capogrossi Guarna
Nacque a Bologna il 9 luglio 1900 da Enrico e da Amalia Scaccieri; rivelò presto una spiccata attitudine per la pittura. Al termine degli studi [...] artistica inducendolo ad abbandonare definitivamente l'esercizio della professione.
Nel 1922 aveva già preso parte alla Primaverile Fiorentina e, dopo la personale del 1925 a Milano alla Galleria Cenacolo, fu costantemente presente alle maggiori ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] . All'Intemazionale di Vienna del 1873 la Bolla di sapone venne premiata e venduta per lire 24.000, e alla Esposizione fiorentina del 1875 l'Amore che acceca ottenne la Gran Medaglia d'oro; la Vergognosa fu acquistata dal museo Rivoltella di Trieste ...
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CACCINI, Pompeo
Mina Bacci
Probabilmente figlio di Giulio, dato che in una nota del maestro di casa del granduca (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, s. I, filza XXX, c. 6) viene registrata [...] da Giulio Caccini nel 1600, per una delle feste granducali alla corte toscana.
Bibl.: G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, Firenze 1755, III, p. 161; S. Varni, Ricordi di alcuni fonditori in bronzo, Genova 1879, p. 48; C. Carocci, La ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] ha forma triangolare con due angoli smussati e uno arrotondato; la città ha una cinta merlata con torri e ha sette porte: Fiorentina, Romana, della Verità, di Faul, di S. Pietro, del Carmine e infine la Porta Tiberina. Il clima di Viterbo è mite e ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] di documenti dell'Opera di S. Maria del Fiore, che attestano il suo ruolo di artista consulente nell'edificazione del duomo fiorentino; egli figura pagato, infine, nel 1365 per l'esecuzione di alcune pitture di S. Maria Nuova (Firenze, Arch. di Stato ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] corale (Firenze, Laur., cor. 2) terminato di scrivere nel 1371 per S. Maria degli Angeli, uno dei codici più raffinati del Trecento fiorentino.È noto che a Siena fu costante l'interscambio tra m. e pittura, in misura più intensa che nelle altre città ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] La Lettura, V (1905), p. 778; M. Labò, La ceramica in Italia e G. C., in Per l'arte, X (1910), pp. 110-114, La Fiorentina primaverile (catal.), Firenze 1922, pp. 50 s.; P. Nomellini, G. C., in Boll. di Bottega d'arte (Livorno), 1929, pp. non num.; G ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] ’io ho fatto, perché vui sapete che mi fu forzia a far quello ch’io feci» (Milanesi, 1869). Di un soggiorno fiorentino a cui potrebbe alludere il Pasti con questa frase non rimane comunque alcuna traccia, sebbene proprio nel 1441 risiedesse a Firenze ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...