CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] More in Fiandra e in Inghilterra nel 1521 e nel 1522 ed il rinnovato contatto con la discussione politica fiorentina attraverso l'oratore in Spagna Giovanni Corsi, allievo del Diacceto, biografo del Ficino, frequentatore degli Orti Oricellari - le ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] , con il celebre Trionfo della Morte, il Giudizio finale, le vite di anacoreti e scene cristologiche, seguito da Stefano Fiorentino e Taddeo Gaddi (v.), con la perduta Assunzione e le Storie di Giobbe, mentre Bernardo Daddi (v.) aveva forse inviato ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] con le riflessioni parallele che Leonardo in quegli anni conduceva nella Vergine delle rocce. Alla piccola Madonna fiorentina si può accostare allora, tanto per affinità stilistica quanto per omogeneità e pertinenza tematica, l’ancora smagliante ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] -227; 32, 1903, pp. 73-101; K. Simon, Studien zum romanischen Wohnbau in Deutschland, Strassburg 1902; A. Schiaparelli, La casa fiorentina e i suoi arredi nei secoli XIV e XV, Firenze 1908 (rist.anast., 2 voll., Firenze 1983); O. Stiehl, Der Wohnbau ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] classica è stata a ragione contestata richiamando l'attenzione sul progredire dello studio dell'Antico per es. nell'ambiente fiorentino (Fiderer Moskowitz, 1983), non si può comunque negare che dopo le grandi esperienze a cavallo tra Duecento e ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] i fautori più attivi e intraprendenti del rinnovamento vi furono Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini che animarono la stagione fiorentina nel periodo anteriore alla guerra; dopo aver dato vita, nel 1900, a un’associazione di ‘spiriti liberi’ basata ...
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FALSIFICAZIONE
D. Mustilli
La f. degli oggetti d'arte anche se, come nella nostra trattazione, limitata solamente a quelli dell'arte antica, non si sottrae agli elementi che caratterizzano ogni falsificazione: [...] tarda età antoniniana, è stata acutamente dimostrata come rielaborazione di una testa antica di Antinoo, eseguita in una bottega fiorentina e, probabilmente, in quella di Nanni di Banco nei primi decenni del sec. XV. A Baccio Bandinelli, che copiò ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] , si ricordano quella detta dei Lappoli in piazza Vasari, quella adiacente al palazzo dei Priori, con merlatura a beccatelli di tipo fiorentino, e quelle all'inizio di via delle Torri.Il palazzo dei Priori (oggi del Comune) sorse nel 1333, ma la sua ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] 1901, pp. 90-146.
Nel 1897 l'editore inglese john Murray propose al B. di scrivere un libro sui disegni dei pittori fiorentini, impresa che in sei anni di lavoro doveva realizzarsi in quello che è senza dubbio il suo testo più ambizioso e pregevole ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] laterali (iniziata da M. Bartolini) in una chiesa a tre navate con cappelle secondo il tipo di S. Giovanni dei Fiorentini.
Eletto "architetto di casa" degli oratoriani il 21 marzo 1585, sotto la sua direzione furono fondati (19 febbr. 1588) alcuni ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...