ANGELINI, Emilio
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Nato a Tivoli (Roma) il 16 febbr. 1804, dal bolognese Serafino e da Camilla Hom, fiorentina, il 20 maggio 1824 venne associato come professore di violino alla pontificia Congregazione [...] e Accademia di S. Cecilia in Roma e, due anni dopo, entrò a far parte dell'Accademia filarmonica romana, figurando, nel dicembre 1826, per la prima volta al posto del "concertino" nell'esecuzione della ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] cappella in S. Maria del Fiore, concluso il 26 giugno 1681 con un compromesso formale: Cerri, già sacrestano nella cattedrale fiorentina, fu bensì eletto ma mantenne la mera nomina, e il relativo salario mensile, per ordine del granduca, fu pagato a ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] di Figaro, Vienna 1786), che dal L. avrebbe preso lezioni di recitazione.
Kelly, accennando nelle sue memorie al suo debutto fiorentino nella primavera del 1781, afferma: "Lord Cowper advised me to take some lessons in acting, for which purpose he ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] aldilà, invece, il poeta Jacopo del Pecora, nella sua Fimerodia (prima del 1397) finge un incontro con le ombre di insigni fiorentini, al termine del quale giunge alla visione di tre seggi destinati ad accogliere C. Salutati, F. Villani e il L.: "qui ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] ad un devoto di s. Filippo, Alfonso Portoghese, che avrebbe fatto celebrare per la sua anima delle messe in S. Giovanni dei Fiorentini.
Tra le numerose opere dell'A., Il Primo libro di Madrigali a quattro, a cinque & a sei voci, Venezia, Gardano ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] funebre per la morte di lacopo Corsi (Corso hai di questa vita ...).
Dopo la morte del Corsi si era sciolta la Camerata fiorentina e gran parte dei musici confluì nell'Accademia degli Elevati, che Marco da Gagliano fondò nel 1607. Tra loro era il D ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] Felice, figlia di Braccio Malespini. Il 28 apr. 1604 fu assunto come suonatore e maestro di liuto alla corte fiorentina. Altri dati biografici sono finora sconosciuti.
Fra le sue opere rimaste (Tu piangi, aria per una voce e strumenti, inserita ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] a lord Cowper. E in questo periodo il C. revisionò il manoscritto delle Sei sonate per cimbalo, che vennero dedicate al patrizio fiorentino A. Corsi e pubblicate a Firenze nel 1783.
Nel gennaio 1783 il C. soggiornò brevemente a Roma ove, grazie all ...
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FABBRI, Mario
Letizia Di Prospero
Nato a Firenze il 7 genn. 1931 da Pietro e da Ida Giachi, compì nella città natale gli studi classici e quelli musìcali, studiando pianoforte e composizione alla scuola [...] l'intero arco della storia della musica, per lo più si concentrarono, nel periodo che va dal XV al XVIII secolo, sull'area fiorentina e toscana.
Morì a Firenze il 12 giugno 1983.
Tra i suoi scritti si ricordano: G. A. Perti, in Musicisti lombardi ed ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] di G. Partenio (1682), e quello di Doricle in Il re infante di C. Pallavicino (1683): è probabilmente lei la "Fiorentina" che il Mercure galant menziona come una delle brave cantanti della stagione 1683. Nel 1685 si esibì a Modena nel teatro ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...