GHERARDUCCI, Silvestro
Ebe Antetomaso
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno al 1339 dal momento che aveva nove anni quando, nel 1348, entrò nel convento dei camaldolesi di S. Maria degli Angeli; [...] 1972), 265, pp. 35-61; Id., in Diz. encicl. Bolaffi dei pittori… italiani…, V, Torino 1974, pp. 359 s.; Id., Pittura fiorentina alla vigilia del Rinascimento 1370-1400, Firenze 1975, pp. 421-426; F. Russell, Don S. dei G. and an illumination from the ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] sc'arpelar marmi...". Vasari lo diceva allievo di Iacopo della Quercia, cosa impossibile per ragioni di cronologia, ed assegnava al fiorentino Pagno Portigiani un capolavoro del C., la tomba da Noceto nel duomo di Lucca. L'ipotesi di un suo soggiorno ...
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CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] p. 41; G. Poggi, in Riv. d'arte, II (1904), pp. 189-202. Sulla proposta di restauro di Orsanmichele: I. Catrupo, in L'Abeille fiorentine, 1° dic. 1881;P. Faltoni, in Arte e storia, II (1883), pp. 397 s.; G. Poggi, ibid., pp. 347 s., 362-364, 388-390 ...
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PALMA, Felice
Felice Mastrangelo
PALMA, Felice. – Figlio di Jacopo, nacque a Massa di Lunigiana il 12 luglio 1583 (Baldinucci [1681-1728], 1846, p. 491).
Le più antiche informazioni riguardanti Palma [...] Parigi a Volterra, in Ricerche storiche, 1988, n. 1, pp. 35-49; C. Pizzorusso, A Boboli e altrove. Sculture e scultori fiorentini del Seicento, Firenze 1989, pp. 55-62; L. Migliaccio - F. Paliaga, Nuovi studi su F. P. e note sull’attività toscana ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] dello Szépmüvészeti Múzeum di Budapest, in cui la maniera di Benvenuto di Giovanni è addolcita attraverso la mediazione della pittura fiorentina, secondo la moda in voga a Siena tra i pittori intorno al nono decennio del sec. XV. Ritenuta in passato ...
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GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] giostre di paese, alla ricerca dell'essenza semplice e istintiva della vita.
Nel 1924 partecipò alla II Fiera d'arte fiorentina, poi al IV Concorso Ussi, dove presentò il dipinto Il teatro (Roma, collezione Previtali: F. Levasti…, tav. XXII), che non ...
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FERRUCCI, Andrea
Sandro Bellesi
Figlio primogenito dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) il 1ºsett. 1559 e dopo due giorni fu battezzato nella cattedrale di S. Romolo [...] chiese di Firenze divise ne' suoi quartieri, IV, Firenze 1756, p. 269; VIII, ibid. 1758, p. 206; G. Cambiagi, L'antiquario fiorentino o sia Guida per osservar con metodo le cose notabili della città di Firenze, Firenze 1781, p. 148; V. Follini-M ...
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DE NICOLA, Giacomo
Francesca Paolini
Figlio di Luigi e di Maria Pratalata, nacque a Frascati (Roma) il 13 febbr. 1879. Compì gli studi presso il convitto dei gesuiti a Strada nel Casentino e si iscrisse [...] Duccio sui seguaci. Il problema della Madonna Rucellai, i rapportiCimabue-Duccio, la preminenza dell'arte senese su quella fiorentina, furono trattati in confronto con le opinioni degli studiosi locali e dei critici d'arte stranieri, come R. Langton ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] di ceramica, e di affinare il suo gusto osservando le raccolte di maioliche conservate nei musei. Come allievo dell'accademia fiorentina il D. si distinse ed ebbe lusinghieri incoraggiamenti da parte dei docenti, fra cui i pittori A. Marabini e G ...
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CECCHI, Francesco Antonio
Dino Frosini
Nacque a Lucca il 17 dic. 1717 da Giuseppe e da Anna Margotti. Frequentò nella sua città la scuola di Domenico Brugieri; quindi, diciottenne, passò a Napoli attratto [...] l'erudito locale Chelini: anche i due ritratti di F. M. Mazzarosa, uno dei quali fu presentato alla mostra fiorentina del ritratto italiano del 1911, non risultano più nell'eponima collezione in Lucca. Sono rimasto, invece, le opere nelle chiese ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...