LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] -284; T. De Marinis - A. Perosa, Nuovi documenti per la storia del Rinascimento, Firenze 1970, pp. 49-54; A.F. Verde, Lo Studio fiorentino, 1473-1503. Ricerche e documenti, Firenze 1973-85, II, pp. 424-429; IV, 1, pp. 92 s., 197-199, 215 s., 237, 306 ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] è inutile esagerare l'importanza di questo incontro: il C. era per il poeta solo uno di quei cortesissimi ospiti fiorentini che lo accolsero all'interno di quella società di dotti, eredi, per il letterato forestiero, degli antichi fasti dei loro ...
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FILICAIA, Vincenzo
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 30 dic. 1642 dal senatore Braccio e da Caterina di Cristofano Spini.
Dal padre fu indirizzato a un percorso di studi ormai tradizionale fra i giovani [...] divina maestà. Una prima edizione uscì a Firenze nel 1684, mentre la maggior parte delle altre rime apparve nell'edizione fiorentina del 1707 pubblicata postuma dal figlio Scipione e da altri accademici della Crusca. Con le sei canzoni, i sei sonetti ...
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GIAMBULLARI, Bernardo
Franco Pignatti
Nacque nel 1450 da Piero di Giovanni, di professione orafo, e da una Maritana, il cui cognome non è tramandato. Ebbe un fratello minore, Manfredi, di salute malferma, [...] si fa risalire a circa il 1510. Una resia che uno demonio volle mettere in uno monasterio di monaci ha una stampa fiorentina intorno al 1500 e una a Venezia nel 1518. Incerta l'attribuzione della Leggenda divota del romito dei pulcini, con numerose ...
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FIAMMAZZO, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fonzaso (prov. di Belluno, ma diocesi di Padova) il 4 ag. 1851, da Odilone, fabbriciere e organista della parrocchiale del paese, poi anche giudice [...] . attraverso il confronto con le edizioni di C. Witte (Berlino 1862) e di E. Moore (Oxford 1904) e con quella fiorentina del 1921; nella seconda parte sono compendi delle diciassette conferenze dantesche tenute a Udine dal 20 gennaio al 17 dic. 1921 ...
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FRANCESCO di Giovanni
Lida Maria Gonelli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1323 da Giovanni di Durante e (probabilmente) da Mattea di ser Lotto di Forese Salviati. Fu primo di quindici figli, morti in gran [...] -17 (con ed. della "cronaca" del 1342-45 alle pp. 141-148); I.B. Supino, La pratica del vino secondo due popolani fiorentini del Trecento, Prato 1897 (per nozze D'Ancona - Orvieto), ad Ind. (con ed. della sezione riguardante la "pratica" del vino); N ...
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La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] te pietate,
in te magnificenza, in te s’aduna
(Dante, Par. XXXIII, 19-20)
(2) Marco ha ordinato una fiorentina, Mauro un piatto di spaghetti, Carlo una tagliata di vitello
Lo zeugma complicato può declinarsi come zeugma complicato sintatticamente o ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] mirabile forza d'animo: "magna animi fortitudine periculum capitis non evasit modo, sed libertatem quoque ipsam redemit". Della missione fiorentina resta esile traccia in una lettera di Alfonso I a Michelangelo: in data 22 ott. 1530 il duca presenta ...
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ALFANI, Gianni
Carlo Salinari
Rimatore fiorentino, del quale restano sei ballate e un sonetto. Sia l'identificazione con un Gianni Alfani, immatricolatosi nel 1243 nell'Arte della seta e morto ai primi [...] a Venezia, probabilmente dopo il bando (cfr. De la mia donna);che viaggiò oltre il Danubio (ibid.);che amò una fiorentina, una veneziana e, malgrado l'opposizione dei parenti, una pisana (su ciò chiese consiglio al Cavalcanti: cfr. Guido quel Gianni ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] e Irma Valeria, fra gli altri), che formarono subito un piccolo nucleo compatto all'interno della giovane intellettualità fiorentina e, poi, del futurismo: gruppo in fondo minoritario e in certo senso "minore", che tuttavia instaurò una particolare ...
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fiorentina
s. f. [dall’agg. fiorentino]. – 1. Speciale contenitore usato per separare liquidi immiscibili, munito in basso di un sifone, attraverso il quale si scarica il liquido più pesante, in alto di un rubinetto, per l’uscita del liquido...