PEZZA, Vincenzo
Marco Manfredi
PEZZA, Vincenzo. – Nacque a Milano il 24 dicembre 1841 da Luigi e da Angela Finardi.
Il padre, di idee anticlericali, era originario di Casalmaggiore e aveva prestato [...] Sonvillier, preceduta da una lettera di adesione alle posizioni antiautoritarie della federazione del Giura.
Il sequestro da parte del fisco degli ultimi tre numeri del Martello gli costò, nel maggio del 1872, una condanna a cinque mesi di reclusione ...
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RADELCHI II
Vito Loré
– Figlio di Adelchi, di Radelchi ignoriamo la data di nascita e le attività precedenti l’ascesa al principato, avvenuta nel gennaio dell’881 ai danni del cugino Gaideris, figlio [...] 355, 362; P. Guglielmotti, Ageltrude: dal ducato di Spoleto al cuore del regno italico, in Il patrimonio delle regine: beni del fisco e politica regia tra IX e X secolo, a cura di T. Lazzari, sezione monografica di Reti Medievali Rivista, XIII (2012 ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] poco accorto nel governo: sotto di lui, per opera di nobili turbolenti, il regno cadde nell'anarchia, gli ufficiali del fisco furono presto respinti, scoppiarono guerre di bande, senza che il re riuscisse a porre fine al disordine. Il malcontento si ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] dell'impero la coltura della vite andò sempre più languendo, tanto che si giunse a tagliare le viti per sottrarsi all'esosità del fisco.
La vite e il vino hanno un posto importante nella letteratura latina. Catone dedica alla vite e al vino la quarta ...
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ZECCA (fr. hôtel de la Monnaie; sp. casa de moneda; ted. Münze; ingl. mint)
Mario Levi Malvano
L'emissione della moneta essendo sempre stata monopolio dello stato (v. moneta, XXIII, p. 637), fin dall'epoca [...] sociali di violenza, di disordine e di barbarie, non soltanto dava origine a una enorme quantità di tipi, ma impediva al fisco qualsiasi controllo sui monetieri e lo rendeva impotente a combattere le frodi, che dai monetieri stessi furono commesse su ...
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TEODORICO (propriamente Teoderico), re degli Ostrogoti
Giovanni Battista Picotti
Nacque intorno al 454 da Teodemiro, uno dei tre fratelli della stirpe degli Amali, che reggevano gli Ostrogoti, stabiliti [...] un terzo dei frutti. La parte non assegnata ai barbari era poi colpita da imposizioni, che andavano di regola al fisco, ma potevano anche essere attribuite dal re a singoli personaggi goti, posti in relazione diretta col contribuente romano.
Si ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] la curia, presieduta dal giudice o vicario generale, a cui faceva capo l'amministrazione della giustizia; la camera o fisco, con alla testa il maestro delle entrate, per l'amministrazione finanziaria; e la cancelleria, diretta dal notaio generale e ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] da un borioso e pretenzioso patriziato; scadde l'industria serica, inceppata fra le strettoie degli statuti e smunta dall'avidità del fisco; in una parola la vita si assopì per circa tre secoli nell'indolenza. Sede della R. Udienza fino al 1806, e ...
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. Storia Antica. - È il nome della più antica ripartizione del popolo romano ai fini politici e militari. Secondo la tradizione, ne fu autore Romolo, il quale avrebbe diviso la cittadinanza fra le tribù [...] 'impossibilità di far fronte alle richieste governative con i proprî cespiti, quando si consideri anche che spesso il fisco imperiale confiscava buona parte delle proprietà municipali. Il governo impose allora ai decurioni di rispondere in proprio ...
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– Aspetti diversi della corruzione. Corruzione oggettiva e degenerazione del sistema istituzionale. Legislazione sovrabbondante e oscura. Eccesso di procedure amministrative e di discrezionalità. Contratti [...] a incidere sull’esito del controllo o, addirittura, a evitarne l’attivazione. In diversi Paesi le materie del fisco, dell’ambiente, dell’edilizia, della sicurezza e salubrità dei luoghi di lavoro ne forniscono esempi significativi.
Debole cultura ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...