COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] nominare una giunta, presieduta dal cardinale Loaisa, suo confessore, col compito di inquisire sulle controversie tra il C. e il fisco e sulle procedure che avevano già avuto luogo davanti al Consiglio delle Indie. Il lavoro della giunta andò per le ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] per dar "leggi ad un popolo pervertito dalla coltivata ragione", e come si fosse tenuto lontano dai "rigori d'un fisco armato e dalle vessazioni dell'orgoglio feudale". Quanto all'imperatore Giuseppe II, egli aveva saputo liberare i contadini dalla ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] silente" della compagnia Saracini, cercando di mettere al riparo attraverso costoro il proprio patrimonio, esposto ai gravami del fisco della Repubblica. Per giustificare la propria pretesa a una sorta di onorifica immunità fiscale, il L. cercava di ...
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CAMMARATA, Federico Abbatelli Cardona conte di
Giuseppe Scichilone
Appartenne a famiglia nobile di origine toscana il cui cognome nelle carte della fine del Quattrocento non ha ancora grafia stabile [...] , e la figlia Isabella, con dispaccio reale del 15 marzo 1528, venne riabilitata a succedere nei beni paterni non ancora alienati dal fisco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Palermo, Protonotaro del Regno, vol. 205, ff. 97, 98, 148, 247; vol. 213, f ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] la riforma istituzionale che prevederebbe, tra le altre cose, una maggiore autonomia per le regioni federali in materia di fisco e sanità e un riassetto del distretto elettorale di Bruxelles-Halle-Vilvoorde. Nel dicembre dello stesso anno Di Rupo ha ...
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PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] come il partito delle riforme democratiche. La tensione sociale, specie in Sind, si era aggravata, crescevano la pressione del fisco e l'inflazione, e su molti nomi di spicco della politica e dell'amministrazione gravavano accuse di corruzione.
Sulla ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] evidentemente costruita per incoraggiare unioni feconde, che avrebbero potuto beneficiare le proprietà imperiali. Gli interessi del fisco, in questo caso, potevano sopravanzare l’avversione sociale e morale per matrimoni che superassero i limiti ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] esteso apparato burocratico che controllava i mercati e i porti, i commercianti e le corporazioni, al fine di assicurare al fisco la sua quota. Sebbene le testimonianze relative all'epoca di Aśoka parlino di deportazioni su larga scala e di massicci ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] tale area in quanto, oltre a questa domus, fu inglobato nelle sue proprietà quanto rimaneva delle domus Lateranorum già acquisite dal fisco nel I secolo. Si deve anche tener conto di come a breve distanza, verso nord-ovest, sia ubicato il palazzo del ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] rurali, mentre nelle altre regioni il demanio pontificio dovette essere costituito ex novo, tentando di incamerare i possessi del fisco imperiale. L'operazione riuscì in misura diversa a seconda dei casi, e sempre in modo parziale: il risultato più ...
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fisco
s. m. [dal lat. fiscus, propr. «cesta», poi «cassa dello stato, tesoro»] (pl., raro, -chi). – 1. Nel linguaggio corrente, indica lo stato nella sua attività finanziaria e in partic. nei suoi rapporti con i contribuenti: avidità, esosità...
fischiare
(pop. tosc. fistiare) v. intr. e tr. [lat. tardo fistŭlari, propr. «suonare la fistŭla, cioè la zampogna»] (io fìschio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Mandare un suono acuto e stridulo: a. Di certi uccelli o altri animali: i merli,...