I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato [...] , tutte le particelle che intervengono nelle considerazioni di fisica atomica (elettroni, nuclei, atomi delle varie specie, ecc.) si dividono in due categorie, caratterizzate matematicamente da speciali proprietà di simmetria delle funzioni d'onda ...
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STRABONE (Στράβων, lat. Strabo)
Plinio FRACCARO
Storico e geografo greco, nato ad Amasia, città del Ponto, poco prima del 60 a. C. (64-63?). Apparteneva a ragguardevole famiglia e ricevette un'educazione [...] la materia è così disposta: i libri I-II contengono un'introduzione generale, nella quale si trattano questioni di geografia fisica e matematica e di storia della geografia; il libro III è dedicato alla Spagna; il IV alla Gallia, alla Britannia e ad ...
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ZEEMAN, Pieter
Emilio Segré
Fisico olandese, nato a Zonnemaire, in Zelanda, il 25 maggio 1865. Studiò matematica e fisica a Leida e vi conseguì la laurea nel 1893. Quell'anno stesso si recò a Strasburgo [...] il tipo Z. di partenza, il tripletto normale (fig. 4). Questo fenomeno prende il nome di effetto Paschen-Back dal nome dei due fisici che lo scoprirono nel 1913. Così, p. es., l'effetto Z. nello spettro dell'idrogeno o del litio è normale solo perché ...
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. Nelle scienze sperimentali e nella matematica, che ad esse fornisce i mezzi per le schematizzazioni teoriche, il concetto di "costante" si contrappone a quello di "variabile". In un qualsiasi fenomeno [...] nella teoria dei quanti e nei più recenti sviluppi della fisica teorica, la costante del Planck. Importa tuttavia notare che, delle costanti, pui avendo interesse in vari rami della matematica, ha nella geometria algebrica il suo campo d'azione ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] la scoperta delle d. scaturì dalla ricerca, attuatasi nel ventennio 1930-50 seguendo le geniali intuizioni dell'analista e fisico-matematico francese J. Hadamard (1865-1963), dirette a unificare e a snellire i metodi di risoluzione di intere classi ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] . I numeri a loro volta sono messi in relazione dalla matematica, si organizzano cioè in equazioni, le cui soluzioni permettono di predire il futuro comportamento degli oggetti fisici così descritti. Leggere il mondo dal punto di vista quantitativo ...
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POSIDONIO (Ποσειδώνιος, Posidonius)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Roberto ALMAGIA
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Pensatore e scienziato greco, nato ad Apamea in Siria intorno al 135, morto, ottantaquattrenne, verso la metà [...] cui tale concetto si fonde con altri motivi della fisica presocratica e con la concezione platonica del "nesso" quasi tutte le scienze della natura e della storia (matematica, astronomia, scienza naturale, geografia, linguistica, storia letteraria ...
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. Insieme di quei fenomeni (X, p. 365 e p. 768) che hanno luogo alla superficie dei solidi e dei liquidi e in generale nella interfacies di fasi diverse, indipendentemente dalla massa delle fasi stesse, [...] Catalisi, IX, p. 409) riuscì a dare una espressione matematica al fenomeno, partendo dall'assunzione che lo strato (film) con la temperatura e la pressione.
Lo studio della natura fisica di detto strato è stato sviluppato solamente per i sistemi ...
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Estensione degli ambiti di applicazione. Interazioni con l’innovazione tecnologica. Bibliografia. Webgrafia
L’a. i. comprende oggi interventi tecnologici molto variegati per inseguire un gran numero di [...] da sempre al confine tra i controlli automatici e la matematica. Per es., sono argomenti tipici della teoria dei sistemi, su più livelli, partendo da controllori semplici ai livelli più fisici del processo, composti con azioni di tipo super-visivo, ...
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Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] . Questi criterî si mantengono inalterati nel campo delle scienze fisiche per tutta l'età moderna. Vanno però notati gli italiana dei modelli e la nuova corrente inglese della logica matematica rappresentata dal Russel, secondo cui l'enunciato d'una ...
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fisico-matematico
fìṡico-matemàtico (o fiṡicomatemàtico) agg. (pl. fìṡico-matemàtici o fiṡicomatemàtici). – Che riguarda insieme la fisica e la matematica: ricerche fisico-matematiche.
matematica
matemàtica (ant. e raro mattemàtica) s. f. [dal lat. mathematĭca (sottint. ars), gr. μαϑηματική (sottint. τέχνη); v. matematico]. – 1. a. Originariamente, la scienza razionale dei numeri (aritmetica, intesa come scienza della quantità...