Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] , deve essere armonizzata con la precedente normazione.
Fisica e filosofia
Norma dalla quale è regolato un determinato in logica matematica); oppure relazioni di più o meno diretta derivazione sperimentale (l. empiriche: per es., la l. di van der ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] Newton – fu profondamente influenzata dall’alternativa fra le due immagini del mondo fisico e dal loro conflitto. In Inghilterra e in Italia, la ricerca sperimentale rifiutò sostanzialmente il concetto cartesiano di res extensa e si attenne a ipotesi ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] (N. Cartwright e I. Hacking), secondo cui va riconosciuta esistenza fisica reale almeno a quelle entità teoriche i cui poteri causali possono essere controllati sperimentalmente. Non sono tuttavia mancate anche sofisticate prospettive di tipo ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] , spinge a negare la rigida immutabilità che domina la fisica e la metafisica peripatetica. Il credito della m. come scienza scompare lungo il Seicento, nella misura in cui progredisce il metodo sperimentale e matematico e nasce la nuova scienza: si ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] subordinano l’ordine cosmico a una visione finalistica e, in fisica, fanno appello come principi di spiegazione del moto a forze dei tropismi di J. Loeb e la partenogenesi sperimentale dello stesso autore recarono forti argomenti in favore della ...
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Giurista e filosofo (Napoli 1636 - ivi 1714). Figura di spicco nel panorama culturale della Napoli del Seicento, al rinnovamento culturale della quale contribuì dando nuova vita all'Accademia degli Investiganti [...] V. vuole mostrare come la filosofia "moderna", con la sua fisica corpuscolare e con la sua polemica antiaristotelica, sia in realtà la essenzialmente, per il Seicento, dall'indirizzo sperimentale e corpuscolare, e soprattutto da Bacone, Gassendi ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...]
Studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, quindi matematica e fisica, tra gli altri con G.Th. Fechner, e ancora filosofia rifecero sia i numerosi tentativi di psicologia fisiologica e sperimentale sul finire dell'Ottocento (G. T. Ladd, ...
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Botanica
Diagramma fiorale e. Quello costruito in base a quanto si osserva effettivamente. Per es., nel diagramma e. delle Iridacee si segna un solo ciclo di stami e precisamente quello contrapposto ai [...] in antitesi a ‘razionale’ si riferisce alla metodologia di alcune scienze (per es., la fisica), che esigono il concorso attuale dell’esperienza. In questo senso è sinonimo di ‘sperimentale’; b) in antitesi a ‘puro’ è adoperato da I. Kant per indicare ...
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Naturalista, matematico e filosofo (Lubecca 1587 - Amburgo 1657); godette di altissima stima tra i contemporanei. In contrapposizione alle dottrine scolastiche, fu fautore del metodo sperimentale e matematico, [...] sviluppando le teorie atomistiche e corpuscolari del suo maestro D. Sennert. Precursore di una concezione meccanicistica della fisica, è noto soprattutto per l'apporto dato a una botanica scientifica; la precisione del linguaggio classificatorio e l' ...
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Filosofa statunitense della scienza (n. Pennsylvania 1944). Ha insegnato alla Stanford University (dal 1973); dal 1991 insegna alla London school of economics, dove dirige il Centro di filosofia delle [...] difendendo una forma di realismo "causale" per il quale sono reali le entità fisiche a cui possono essere legittimamente attribuiti, nel corso dell'attività sperimentale, dei poteri causali. Opere principali: How the laws of physics lie (1983); Otto ...
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sperimentale
(non com. esperimentale) agg. [der. di sperimento, forma ant., aferetica, di esperimento]. – 1. Che si basa sull’esperienza; che si fonda sull’esperimento, che procede per mezzo di esperimenti: dimostrazione, prova, verifica s.;...
fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...