Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] dei fluidi: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei: II 636 f. ◆ [STF] Etere di N.: v. etere: II 499 d. ◆ [STF] Fisica di N.: v. astronomia storia dell': I 216 b. ◆ [MCF] Fluido di N.: lo stesso che fluido newtoniano (→ newtoniano). ◆ [ALG] Formula di ...
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entropia
entropìa [Der. del ted. Entropie, dal gr. én "dentro" e tropé "trasformazione" e quindi "trasformazione interna"] [TRM] Grandezza che interviene nello studio delle trasformazioni termodinamiche [...] vasto, che ha dato luogo a varie estrapolazioni, non tutte lecite, nei più vari campi, anche non della fisica, per es. nella teoria dell'informazione e perfino in ambiti sociologici: precis., partendo dal fatto che nelle trasformazioni termodinamiche ...
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Specola vaticana
Spècola vaticana [STF] [ASF] Denomin. ufficiale assunta dall'Osservatorio astronomico pontificio a partire dall'anno 1891. La S. può considerarsi uno degli istituti scientifici più antichi [...] ritornarono nel 1824; sotto di essi l'Osservatorio ricevette un nuovo impulso e venne indirizzato alle nuove ricerche della fisica del Sole e delle stelle. Intanto (erede della specola dei principi Caetani, in via delle Botteghe Oscure), era venuto ...
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V
V 〈vu, meno comunem. vi〉 [Forma maiusc. della lettera v] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, simb. del valore vero, in contrapp. a F, falso. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico vanadio. ◆ [MTR] [EMG] [...] parte radioguidato, e portava una carica esplosiva di circa una tonnellata; ha una grande rilevanza nella storia della fisica spaziale in quanto esemplari di esso, catturati sia dagli Alleati che dai Sovietici, costituirono il punto di partenza delle ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] può impiegare un’ampia varietà di strumenti (la PCR, i marcatori del genoma, l’ibridazione) e di risorse (le m. fisiche, le librerie di cDNA, le librerie genomiche e i database di sequenze geniche). La dimostrazione definitiva che un gene è coinvolto ...
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Astronomia
Una delle due coordinate altazimutali di un astro; in particolare, a. di un astro sull’orizzonte è l’ampiezza, espressa usualmente in gradi sessagesimali, dell’arco di cerchio verticale compreso [...] , per indicare l’arco di meridiano compreso tra il Polo e l’orizzonte, che interviene nella determinazione delle latitudini.
Fisica
In acustica, l’a. o acutezza di un suono è uno dei suoi caratteri distintivi, individuato dalla frequenza (➔ suono ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] E. atomica: propr., l'e. competente a un atomo, nei suoi stati consentiti; correntemente e impropr., ma non nell'ambito della fisica, lo stesso che e. nucleare, cioè l'e. che si libera in reazioni nucleari esoenergetiche. ◆ [CHF] E. chimica: l'e. di ...
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ordine
órdine [Der. del lat. ordo -inis] [LSF] (a) Disposizione regolare di più cose secondo una regola prefissata; (b) il grado più o meno grande di organizzazione interna di un sistema complesso, relativ. [...] 'azione di leggi deterministiche: v. caso: I 513 e. ◆ [LSF] O. di grandezza: (a) il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica; (b) operatore, di simb. O(x), che significa "non maggiore dell'o. di grandezza" della grandezza x alla quale è ...
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magnetismo
magnetismo [Der. di magnete] [EMG] (a) La proprietà della materia alla quale sono dovuti il comportamento e gli effetti dei magneti. (b) Specific., la parte dell'elettromagnetismo che studia [...] (CGSem), abbandonato a partire dai tardi anni '30, e quello CGS simmetrico (CGSsim) o di Gauss, ancora in uso nella fisica microscopica: v. magnetismo: III 521 c sgg. e 528 f. ◆ [FSN] M. debole: uno dei termini dell'interazione debole: v ...
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categoria
categoria [Der. del lat. categoria, dal gr. kategoría "attributo"] [ALG] Nell'algebra astratta, struttura algebrica costruita nel modo seguente. Sia data una famiglia M di enti matematici (detta [...] o analitiche; per es., v. algebre di operatori: I 95 a. ◆ [FAF] Ciascuno dei concetti generali ai quali si può fare ricorso per descrivere una realtà fisica o aspetti di essa, costituenti insiemi di enti simili per natura e caratteri specifici. ...
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fisica
fìṡica s. f. [dal lat. physĭca, gr. ϕυσική, propr. femm. sostantivato dell’agg. lat. physĭcus, gr. ϕυσικός «fisico»]. – 1. Scienza rivolta a fornire una descrizione razionale di quelli tra i fenomeni naturali che sono suscettibili di...
fisicismo
fiṡicismo s. m. [der. di fisico]. – Genericamente, tesi o teoria filosofica secondo la quale tutta la realtà, e ogni singolo fenomeno della realtà, devono essere considerati soltanto un fatto o un avvenimento fisico: il f. dei presocratici,...