Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] noto, la ricostruzione corrente della Scuola classica è tuttora eccessivamente condizionata da due elementi: la presunzione di omogeneità tra fisiocrazia e Scuola classica (come già accennato), da un lato, e dall’altro lato l’assunto di una supposta ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] se si pensa che l'agricoltura, che cosmopolita non è, perché riguarda esclusivamente la produzione nazionale, costituisce per la fisiocrazia l'attività economica fondamentale, la sola che dà un 'prodotto netto').
Una seconda connessione è quella tra ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] la più perfetta libertà", come "l'armonia della libera concorrenza" (ibid., I, pp. 22, 24).
L'adesione ai principî della fisiocrazia, dunque, appare esplicita. A essi, in una prospettiva che si fa sempre più ristretta, rurale e granducale, ancora nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Cagnazzi de Samuele
Francesco Di Battista
Questo economista pone un problema storico rilevante: in che senso possiamo considerarlo un economista di transizione? E dunque più in generale: con quali [...] .
Il ventaglio delle sue fonti ci dà conto di ciò. Oltre quelle ereditate dalla tradizione, le fonti nuove partono dalla fisiocrazia (fra l’altro, troviamo alle pp. 32-41 degli Elementi la prima traduzione delle trenta Maximes di François Quesnay) e ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] le successive ristampe, in realtà l'opera genovesiana non venne apprezzata nella Lombardia asburgica, proiettata verso la fisiocrazia, perché considerata troppo farraginosa e legata ai problemi di una società sottosviluppata. In Francia l'annunciato ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] ; G. Biagioli, L'agricoltura e la popolazione in Toscana all'inizio dell'Ottocento, Pisa 1975, p. 71 n.; M. Mirri, La Fisiocrazia in Toscana: un tema da riprendere, in Studi di storia medievale e moderna per E. Sestan, Firenze 1980, II, pp. 725 n ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] , sgravando i contadini da capitazione, imposte sul bestiame, sul sale e sui consumi.
In conclusione, Paradisi aderì alla fisiocrazia senza particolari caratteri di originalità, ma con il suo insegnamento e l’impegno per le riforme fiscali dette un ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] politica avesse già spiegato bene come il capitale si autogenerasse. E invero né la scolastica, né il mercantilismo, né la fisiocrazia, né la scuola classica fondata da Adam Smith avevano fugato ogni ombra. Giacevano in fondo alla mente di ognuno gli ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] insito nel concetto di 'legge naturale' esteso al mondo dei fenomeni umani è presente in Montesquieu, in Condorcet, nella fisiocrazia. Lo ritroviamo nell'opera di Walras, che discende, per aspetti importanti, dalla teoria del diritto naturale. Per i ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] non solo nei confronti dei vincoli protezionistici imposti dal mercantilismo, ma anche sul dirigismo della politica economica della fisiocrazia.
Comunque le opinioni dei philosophes sul tema del lusso restavano divaricate: se Diderot era disposto ad ...
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fisiocrazia
fiṡiocrazìa s. f. [dal fr. physiocratie (comp. di physio- «fisio-» e -cratie «-crazia»), termine coniato nel 1768 dall’economista fr. P.-S. Du Pont de Nemours nella sua opera intitolata appunto La physiocratie]. – Dottrina economica,...
fisiocratico
fiṡiocràtico agg. e s. m. [der. di fisiocrazia] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la fisiocrazia: opere, teorie f.; studi f.; ottrina fisiocratica. Propugnatore, seguace della fisiocrazia: le correnti f. del Settecento; in...