GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] a sé tutto il tempo; a contrasto con il vecchio dallo sguardo malinconico - straordinario exploit di ricerca psico-fisiognomica - che si volge fuori del quadro a coinvolgere irresistibilmente lo spettatore nella consapevolezza della fine, dell'uscita ...
Leggi Tutto
ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] pubblicata dalla Van Kessel) dei letterati. Largo spazio è riservato al tema della melancholia e ad argomenti di fisiognomica, in cui l'E. utilizza il De phisionomia planetarum di Francesco Gelosi, autore che definisce "omnium phisionomiae doctorum ...
Leggi Tutto
COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] agli studi di anatomia e di prospettiva e di certe speculazioni condotte in margine a trattati di medicina e di fisiognomica sulle rispondenze di specifici tratti fisici a doti spirituali.
A Roma fu favorevole al C., come del resto ad altri ...
Leggi Tutto
GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] Paolo Morigia allo scrittoio (Milano, Pinacoteca Ambrosiana), in cui l'interesse naturalistico si rivela nella forte caratterizzazione fisiognomica e nel riflesso delle finestre sulle lenti impugnate dall'effigiato ritratto tra i suoi libri nell'atto ...
Leggi Tutto
BALDI, Camillo
Mario Tronti
Figlio di Pietro Maria, insegnante per ventisei anni di filosofia e di medicina, nacque a Bologna nel 1550. Intraprese gli studi letterari, passando poi alla filosofia e [...] (p. 58).
Ma l'opera più importante del B. rimane pur sempre il commento al trattato pseudo-aristotelico sulla fisiognomica (In Physiognomica Aristotelis Commentarii),seguito poi da ricerche vere e proprie sull'argomento: De humanarum propensionum ex ...
Leggi Tutto
GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] con il Pasterini (1628-31), posta sulla parete di fondo della navata laterale sinistra, rivela una grande attenzione alla fisiognomica dei personaggi raffigurati che danno vita a una galleria di possibili ritratti.
In attesa che studi capillari sulla ...
Leggi Tutto
MICHELETTI, Mario
Francesco Franco
– Nacque a Balzola Monferrato (Alessandria), il 10 marzo 1892, da Antonio, segretario comunale, e da Silvia Giardino. Dopo gli studi classici presso l’istituto salesiano [...] Come è evidente da Ritratto del pittore inglese Brown (ripr. in Vinardi, p. 191), fu sempre attento al realismo fisiognomico e all’introspezione psicologica.
Nel 1923 espose alla Quadriennale di Torino (alla quale partecipò anche nel 1927, 1951, 1955 ...
Leggi Tutto
VACCARO, Lorenzo
Augusto Russo
– Nacque a Napoli, da Domenico e da Candida Morvillo. Primaria fonte biografica, Bernardo de Dominici (1742-1745 circa, 2008, p. 888) lo dice nato il 10 agosto 1655; tuttavia [...] committenza, il giovane scultore si dimostrava statuario dotato e insieme abile ritrattista, nel vigore delle masse e nella fisiognomica pungente dell’effigiato.
Il 25 novembre 1677 Vaccaro promise di scolpire le statue marmoree di S. Marcellino e ...
Leggi Tutto
FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] , scienziati, medici e speziali discutevano e praticavano tutti quei saperi eccellenti che dalla mineralogia alla spagirica, dalla fisiognomica alla astrologia, sulla base di una tenace tradizione magica, peculiarmente, a Napoli, erano il punto di ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] al 1829 intensificò la sua attività sul genere del busto-ritratto, in cui si coniugavano solennità e fedeltà fisiognomica del personaggio: il Cesare Beccaria (1828, collezione privata) commissionato dal nipote Giacomo ed esposto a Brera nel 1829 ...
Leggi Tutto
fisiognomia
fiṡiognomìa (o fiṡiognòmica) s. f. – Variante e sinon. di fisiognomonia (secondo il gr. tardo ϕυσιογνωμία, che ebbe però il sign. di ϕυσιολογία «fisiologia»). Anticam. fu usato anche con il sign. più generico di fisionomia.
fisiognomico
fiṡiognòmico agg. [der. di fisiognomia] (pl. m. -ci). – Lo stesso che fisiognomonico; più genericam., che concerne la fisionomia, in quanto a partire da questa si può conoscere l’indole di una persona.