Radicali liberi
Giuseppe Rotilio
Il significato di r. l. in biologia è uno dei concetti chiave per la comprensione non solo dei danni ossidativi prodotti dai radicali stessi, ma di tutte le funzioni [...] o NO-sintasi (NOS). ROS e RNS interagiscono fra loro in vario modo: per es., la NOS è attivata da dosi fisiologiche di perossido d'idrogeno e l'interazione diretta di superossido e NO· è all'origine di una specie generatrice di danno ossidativo ...
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Associazioni biologiche
Valerio Giacomini
di Valerio Giacomini
Associazioni biologiche
sommario: 1. Generalità e definizioni: a) il concetto di individuo; b) l'individualità cellulare; c) l'individualità [...] di forma, di un tutto le cui parti non possono esser separate senza sopprimere il carattere essenziale; b) funzionale o fisiologico (il cosiddetto ‛bionte'): manifestazione unitaria di forma che può avere, per un tempo più o meno lungo, un'esistenza ...
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Neuroni e sinapsi
Fabio Benfenati
Ottavio Cremona
I neuroni sono i componenti fondamentali del tessuto nervoso e formano circuiti complessi in grado di ricevere, elaborare, conservare e trasmettere [...] i gradienti. Poi verrebbero eliminati i neuroni i cui assoni imboccano strade errate, non raggiungono il loro bersaglio fisiologico o non si integrano correttamente nei circuiti nervosi. Il processo di selezione vero e proprio è operato attraverso l ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] successive alla traduzione del messaggio genetico. Tali modifiche, definite anche 'post-traduzionali', sono legate non solo alla fisiologia della cellula, ma possono dipendere anche da una serie di stimoli o di trattamenti esterni alla cellula stessa ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] La rilevanza di tale settore è stata chiaramente consacrata dall'assegnazione a Sutherland del Premio Nobel per la medicina o fisiologia nel 1971, e da almeno altri cinque premi Nobel assegnati, da allora a oggi, per scoperte nel campo dei nucleotidi ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] e anatomia comparata, il C. incontrò Angelo Ruffini, il quale, contrario ad ogni forma di sterile separazione della morfologia dalla fisiologia, aveva introdotto nello studio dello sviluppo embrionale la costante verifica istologica dei processi ...
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ecotessuto
Vittorio Ingegnoli
Struttura concettuale multidimensionale in grado di rappresentare scientificamente l’intreccio e l’integrazione gerarchici dei diversi livelli di organizzazione biologica [...] dinamica del paesaggio. Tale integrazione è gerarchica, può essere iterativa e deve essere guidata dall’anatomia e dalla fisiologia dello specifico paesaggio in esame. I risultati possono essere a loro volta riuniti in una carta operativa di ...
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Termine introdotto nell’uso dopo il 1773 per designare, in biologia, l’indirizzo filosofico e metodologico che sostiene: a) la priorità e l’emergenza della struttura anatomico-funzionale dell’organismo [...] nel 1848 E. du Bois-Reymond l’aveva bollata come «un tessuto delle più arbitrarie affermazioni».
Battuto sul piano della fisiologia, il v. rinacque in embriologia riproponendo ancora una volta l’identificazione (o almeno l’analogia) tra psiche e vita ...
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ll fenomeno dell'accrescimento è, più di ogni altro, specifico della sostanza vivente. Se è vero che anche nelle individualità del mondo inorganico. quali ad es., i cristalli, come negli organismi, l'aggiunta [...] fattori di crescita per batterî, blastomiceti (lieviti) e altri microfiti dobbiamo anzitutto ricordare le vitamine stesse, note dalla fisiologia animale: anzi oggi ci si serve largamente di colture di batterî o di lieviti per svelare o titolare certe ...
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sperimentazione animale
Augusto Vitale
L’uso degli animali nella scienza
Gli animali vengono attualmente utilizzati per scopi scientifici diversi. Nella maggior parte dei casi essi vengono impiegati [...] la teoria dell’evoluzione di Darwin, gli esseri umani condividono con altri animali una serie di caratteristiche morfologiche e fisiologiche. A partire da questa idea si possono studiare gli animali come modello, sia per capire come funziona l ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...