L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] metà del secolo. Paragoni sfavorevoli con la Germania erano espressi nel campo della chimica e in quello della fisiologia da imponenti figure scientifiche, come Claude Bernard e Pasteur. Quest'ultimo, in particolare, fece sfoggio delle sue doti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] Sovietica, il biochimico ungherese Albert Szent-Györgyi (1893-1986) premio Nobel nel 1937 per la medicina o la fisiologia, avviò la transizione della scienza magiara verso il modello sovietico, che prevedeva la fondazione di istituti di ricerca ...
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L'Ottocento: fisica. I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Myles W. Jackson
I laboratori di fisica tedeschi e inglesi
Fino all'inizio del XIX sec., gli esperimenti di fisica erano effettuati in [...] attraverso la reale esperienza degli accurati processi fisici, così come è importante per gli studenti di chimica o di fisiologia ricevere un'istruzione pratica presso i loro dipartimenti di scienza. (in Gooday 1990, p. 38)
Il laboratorio Cavendish ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] dell'economia e della finanza. Altri notevoli esempi si possono trovare in biologia, sia dal punto di vista della fisiologia sia da quello genetico ed evolutivo. Infatti, la struttura dei polmoni, dei vasi sanguigni e dei neuroni mostra proprietà ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] della biologia di Aristotele, per esprimerci in linguaggio moderno, non soltanto un'anatomia comparata, ma una vera e propria fisiologia. Anche lo studio degli animali, infatti, è una vera e propria scienza, cioè una conoscenza delle cause, le quali ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] la distinzione aristotelica tra sensibili propri, sui quali non è possibile l’errore se non in presenza di un’alterazione fisiologica, e sensibili comuni – è il corpo colorato, e proprio la natura dei colori è stata oggetto della riflessione di molti ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] Ḥunayn ibn Isḥāq a comporre per la comunità medica un compendio degli scritti di Galeno sull'anatomia e la fisiologia dell'occhio e a tradurre anche il trattato pseudogalenico Sull'anatomia dell'occhio. Occorre chiedersi se, come sembra plausibile ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...