Biochimico di origine tedesca naturalizzato inglese (Lipsia 1911 - Londra 2003). Emigrato in Gran Bretagna in seguito a persecuzioni politiche, si trasferì poi in Australia, dove condusse attività di ricerca [...] con quelli di J. Axelrod e di U. von Euler, con i quali K. divise il premio Nobel nel 1970 per la fisiologia o la medicina. Gli studî di questi tre autori aprirono la possibilità d'interpretare il meccanismo d'azione dei mediatori chimici e la ...
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Composto (CH3)3NCH2CH2OH (Cl−, OH−) assai diffuso negli animali e nelle piante dove si trova in combinazione con altre sostanze a formare vari composti: acetilcolina, lecitine, sfingomielina ecc. Le fonti [...] , ma è molto importante nell’alimentazione; può essere sostituita da metionina o betaina. Ha fondamentale importanza nella fisiologia del sistema nervoso come precursore dell’acetilcolina; funge da trasportatore di gruppi metilici e ha proprietà ...
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Kendall, Edward Calvin
Biochimico statunitense (South Norwalk, Connecticut, 1886 - Rahway, New Jersey, 1972). Prof. di chimica fisiologica e direttore della sezione di biochimica presso la fondazione [...] , che egli isolò e cristallizzò quasi contemporaneamente a T. Reichstein (nel 1936), e che poi introdusse in terapia (1948-49), unitamente a P.S. Hench. Con questi colleghi condivise, nel 1950, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia. ...
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Chimico italiano (Trieste 1857 - Bologna 1922); laureatosi (1880) in scienze naturali in Germania, divenne assistente di S. Cannizzaro a Roma; prof. di chimica prima a Padova (1887) e poi a Bologna (1889), [...] sulla presenza di derivati pirrolici nelle proteine aprirono la strada alla sintesi dell'emina. Le conoscenze di fisiologia vegetale lo condussero a interessanti ricerche sulle reazioni fotochimiche a decorso lento (preparazione di dichetoni, dell ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] alla xantina, alla teobromina e alla caffeina. Egli era anche interessato alla relazione tra le formule di struttura e gli effetti fisiologici di questi composti.
Tra il 1882 e il 1900 Fischer e i suoi studenti isolarono circa 130 derivati dell'acido ...
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Ōmura, Satoshi. – Biochimico giapponese (n. Prefettura di Yamanashi 1935). Conseguiti i PhD in Scienze farmaceutiche (1968) e in Chimica (1970) all’università di Tokyo, dal 1975 ha svolto attività di docenza [...] quarti congiuntamente con W.C. Campbell (l’altra metà essendo assegnata al medico cinese Youyou Tu) del Premio Nobel per la medicina o fisiologia "per le loro scoperte riguardanti un nuova terapia contro le infezioni causate da parassiti nematodi". ...
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Chimico (Buckinghamshire 1942 - Nottinghamshire 2018). Specializzatosi in chimica organica all'univ. di Cambridge (1963), si è trasferito negli USA per lavorare al Salk Institute di San Diego (1966-69), [...] ha coordinato il programma internazionale di ricerca Progetto Genoma Umano, al fine di mappare l'intera sequenza del genoma umano (2000). È stato insignito del premio Nobel (2002) per la fisiologia o la medicina insieme a S. Brenner e H. R. Horvitz. ...
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MÜLLER, Paul Herman
Chimico, nato ad Olten (Svizzera) il 12 gennaio 1899; compì gli studî superiori nei laboratorî dei professori C.F.R. Fichter e H. Rupe. Nel 1925 fu assunto dalla Società Geigy di [...] DDT (v. in questa II App. I, p. 757), del quale il M. ha dimostrato le eccezionali proprietà insetticide nei riguardi delle tarme, delle mosche, delle zanzare, ecc.; onde nel 1948 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina e fisiologia. ...
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Polisaccaride, (C6H10O5)n, contenuto come sostanza di riserva, analogamente all’amido, in alcuni vegetali (tuberi di topinambur, della dalia, rizomi dei carciofi ecc.). È un polimero lineare costituito [...] come mezzo di coltura, negli alimenti per diabetici, come sorgente di fruttosio, per la preparazione del levulosio ecc.; in fisiologia e in clinica per lo studio della funzione renale, al quale si presta grazie alla proprietà di attraversare i ...
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SHARP, Phillip Allen
Luciana Migliore
Biologo molecolare statunitense, nato a Falmouth (Kentucky) il 6 giugno 1944. Dopo il Ph.D. in chimica (1969), conseguito all'università di Urbana (Illinois), continuò [...] e internazionali, è stato insignito di numerosi premi, tra cui nel 1993 il premio Nobel per la medicina o la fisiologia, condiviso con R.J. Roberts per i risultati ottenuti quasi contemporaneamente, ma con ricerche del tutto indipendenti, sui geni a ...
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fisiologia
fiṡiologìa s. f. [dal lat. physiologĭa, gr. ϕυσιολογία «scienza della natura», comp. di ϕυσιο- «fisio-» e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause,...
fisiologico
fiṡiològico agg. [dal lat. tardo physiologĭcus, gr. tardo ϕυσιολογικός «proprio delle ricerche sulla natura»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo alla fisiologia come scienza che studia le funzioni organiche degli esseri viventi: leggi...