È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] limite dell'osservabilità e dell'inferenza. Si può ricordare quel che il riuscito esperimento dell'ordigno a fissionenucleare, fatto esplodere nel quadro del Development of Substitute Materials Project - più noto come Progetto Manhattan - a Jornada ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] stata coltivata quasi esclusivamente dai medici radiologi. Con la scoperta della radioattività artificiale e della fissionenucleare, aumentando le possibilità di impiego delle radiazioni in varî campi, anche le applicazioni biologiche hanno trovato ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] al danno da radiazione.
La situazione dei nuclidi prodotti dalla fissione dell’uranio e del plutonio, è assai complessa: i problemi connessi a un esteso impiego dell’energia nucleare.
Inquinamento elettromagnetico
Indica la presenza in un mezzo ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] che ciascun Paese dovrebbe osservare per evitare un eccessivo accumulo dei gas serra nell’atmosfera.
Fissionenucleare
L’energia ottenuta dalla fissionenucleare differisce da quella fossile, poiché trae le sue origini dalle forze che agiscono fra ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Carla Boccaccio
Paolo M. Comoglio
Il cancro è una malattia genetica somatica che colpisce un numero ristretto di geni: gli oncogeni e i geni oncosoppressori. I primi controllano [...] come ABL, la cui attività è presente anche a livello nucleare. Questi oncogeni appartengono alla classe III. L'alterazione di ABL cancerogeni chimici: le radiazioni ionizzanti emesse durante la fissionenucleare e i raggi X hanno dimostrato di essere ...
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La grande scienza. Energia
Sergio Carrà
Energia
Lo sviluppo tecnologico e la struttura dell'economia moderna sono profondamente connessi alle questioni energetiche, con ricadute così ampie e diversificate [...] fig. 8, nella quale vengono confrontate le previsioni sui costi delle tecnologie menzionate.
La fissionenucleare
L'energia ottenuta dalla fissionenucleare differisce da quelle sinora considerate, poiché trae le sue origini dalle forze che agiscono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] nel 1938-1939, quando Otto Hahn (1879-1968), Lise Meitner (1878-1968) e Fritz Strassmann (1902-1980) scoprirono la fissionenucleare, fu però evidente già da prima che per individuare nuovi elementi, spesso presenti solo in tracce, era necessario il ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] da parte di un fluido in cui si trovino ecc.
In fisica nucleare, area di m. neutronica il valor medio (moltiplicato per il sua formazione come neutrone veloce in un processo di fissione all’istante del suo assorbimento come neutrone termico; la ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] e assorbimento riveste particolare importanza nello studio della d. dei neutroni in un reattore nucleare, nel quale i neutroni vengono prodotti per fissione nel materiale combustibile e assorbiti per cattura nel materiale moderatore.
2. D. turbolenta ...
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Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] nucleari Trattamento chimico al quale è sottoposto il combustibile estratto da un reattore nucleare, al fine di separare i prodotti della fissione dai materiali fissili e fertili ancora utilizzabili (➔ reattore).
R. di fibre tessili Operazione ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...
fissione
fissióne s. f. [dall’ingl. fission, propr. «scissione», che è dal lat. fissio -onis, der. di findĕre «fendere»]. – In fisica, reazione nucleare consistente nella divisione di un nucleo pesante in due nuclei di elementi più leggeri,...