FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] Marone quanto il F. si trovarono, una volta stabilita un'analogia tecnica tra lo haiku giapponese L. F., Verona 1961; R. Clerici, L. F., Paris 1962; B. Fiumi Magnani, Bibliografia su L. F., Verona 1962; Mostra del cinquantennio di attività letteraria ...
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Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] la Romagna; e morì nel 1264 attraversando il fiume Nera". A tale identificazione sono collegate molte illazioni molto distanziate nel tempo (il figlio di Ingone compare per la prima volta nel 1234, l'altro solo nel 1256), ma le ipotesi del ...
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Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] poi emerso nelle opere letterarie: la vita gli sembrava come un fiume vorticoso, nel quale chi non sa nuotare è destinato a a suo parere avrebbe potuto eguagliare lo splendore del latino, una volta che i letterati l'avessero "limato e pulito". Le sue ...
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Ercole
Massimo Di Marco
L'eroe delle dodici fatiche
Ercole (Eracle per i Greci) è l'eroe-semidio, dotato di una forza eccezionale, che affronta vittoriosamente fatiche sovrumane. È un eroe possente [...] in un solo giorno deviando nel cortile delle stalle il corso dei fiumi Alfeo e Peneo;
7) il toro di Creta, spirante fuoco che si tratti di un talismano d'amore, ma la veste, una volta indossata, corrode le carni dell'eroe.
Eracle, in fin di vita, ...
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Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] tenderà a credere che esse abbiano bevuto l'acqua del Lete, il fiume dell'oblio. Solo quando Ulisse fa bere loro il sangue di animali a spingere lungo un pendio un gran masso che ogni volta rotola all'indietro; Tantalo, che ha vicino a sé acqua ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] suo cavallo, e il terrore, quando, di mezzo al fiume, sorge l'ombra dell'Argalia a rimproverarlo. Continuare significa per del giovine tra la gratitudine e l'amore; ancora una volta l'amore cede. Ruggiero, sconosciuto, non è superato da Bradamante ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] la fama a V. e nella quale si dispiega per la prima volta già matura e potente la sua poesia, sono le Bucoliche (v.). artefici di quella gloria andare lungo la riva del Lete, il fiume dell'oblio, per gli omerici campi fioriti d'asfodelo. E tornerà ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] Uffizi) e alla raccolta delle Vite, edite la prima volta nel 1550 (Vite dei più eccellenti architetti pittori et scultori ideato come raccordo spaziale tra Piazza della Signoria e il fiume, l'edificio è scandito da una tripartizione orizzontale, che ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] della più recente produzione (1982-2001) dal titolo, ancora una volta, medievaleggiante (Il gatto lupesco, 2002). Fedele a sé stesso del padre ebreo, vittima nel 1941 della ferocia nazista.
Da Fiume (non meravigli il passaggio, e l'inserimento qui di ...
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Letteratura e cinema
Antonio Costa
Nonostante le profonde trasformazioni in atto nella produzione e nel consumo, il cinema, alla svolta del nuovo millennio, continua con regolare frequenza a ispirarsi [...] adattamenti cinematografici di grande successo, e un grande classico del genere, più volte citato in Io non ho paura, come The night of the hunter (La morte corre sul fiume), diretto nel 1955 da Ch. Laughton.
Un rapporto dagli esiti contrastanti ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione opposta o diversa (concorre in alcuni usi...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...