JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] . La figura a mezzo busto del Cristo con strumenti di tortura doveva avere senza dubbio lo scopo di invitare al rigore i flagellanti, confratelli di S. Paolo. Il modo di rendere la figura, e l'espressione del viso del Cristo sofferente rivelano la ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] ed il marzo 1257, come risulta da numerosi atti. Nel giugno 1260, poco dopo l'entrata in città in veste di flagellanti degli esponenti delle famiglie allontanate da Ferrara in seguito alla presa di potere di Azzo (VII), entrata con ogni probabilità ...
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ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] ). A Firenze frequentò l'Istituto di studi superiori, dove insegnava il Villari, e presentò una dissertazione su I Flagellanti del 1260; fu poi invitato a collaborare al catalogo dei Manoscritti italiani della Biblioteca nazionale di Firenze di cui ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] riedito nel quaderno n. 2 del Centro di documentazione sul movimento dei disciplinati, Perugia 1965, pp. 3- 17); A. Frugoni, Sui flagellanti del 1260, in Bull. dell'Ist. stor. ital. Per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, LXXV (1963), pp. 211-237; U ...
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PELLERANO, Bartolomeo
Federica Siddi
PELLERANO, Bartolomeo (Bartolomeo da Camogli). – Nacque probabilmente ai primi del Trecento; originario di Camogli, presso Genova, fu attivo nel capoluogo ligure [...] anno risale la tavola raffigurante la Madonna dell’umiltà e, nella predella, due gruppi di oranti (laici e flagellanti) inginocchiati davanti ai simboli della Passione, oggi custodita nella Galleria regionale di palazzo Abatellis di Palermo, nella ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] quale vedeva un utile strumento per ottenere la pacificazione delle fazioni cittadine. Ranieri favorì la costituzione di una compagnia di flagellanti anche a Volterra, di cui fece fondatore e correttore B. e di cui, a detta dei cronisti, si notarono ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] al Museo nazionale di S. Matteo, e una bandinella cuspidata (coll. Cassa di risparmio di Pisa) eseguita per la Compagnia dei Flagellanti di S. Lucia dei Ricucchi, raffigurante su un lato la Crocifissione, e S. Lucia di Siracusa in trono e confratelli ...
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DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] è giunta però mutila della conclusione). In particolare, la prima è tutta dedicata ad illustrare il movimento religioso dei bianchi o flagellanti - al quale il D. aderì e che seguì con "pia curiosità" (Tognetti, p. 256) nelle loro pratiche devote - e ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] di architettura gotica, importante anche per gli affreschi duecenteschi che costituiscono la prima documentazione iconografica del moto dei flagellanti, sorto a Perugia stessa nel 1260. In questo medesimo anno B. si interessò presso la Curia romana ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] a L., sia pure senza l'ausilio di solidi argomenti, la Predica di s. Bernardino, le Allegorie francescane e i Flagellanti, collocando invece nel catalogo di Benvenuto di Giovanni i rimanenti scomparti) e di quelle di Strehlke (p. 502), incline a ...
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flagellanti
s. m. pl. [part. pres. di flagellare]. – Appartenenti a movimenti religiosi o confraternite della fine del medioevo, detti anche disciplinati o battuti, che si sottoponevano alla flagellazione come pratica collettiva di mortificazione...
flagellamento
flagellaménto s. m. [der. di flagellare]. – Il flagellare, come atto continuato o ripetuto; non ha, nell’uso, il senso specifico di flagellazione, ed è più spesso usato in senso estens. e fig.: il f. della tempesta, della grandine;...