Imperatore romano (n. nell'Illirico, 250 circa - m. Eboraco 306); è il fondatore della dinastia dei secondi Flavî. Discendente da umile famiglia, verso il 289 d. C. divenne preside della Dalmazia e forse [...] molta moderazione. Nel 305 fu elevato alla dignità di Augusto. Morì l'anno successivo in Britannia. Da Flavia Massimiana Teodora, figliastra di Massimiano, ebbe: Dalmazio, Giulio Costanzo, Annibaliano, Costanza, Anastasia, Teodora. Costantino gli era ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] vicina Menace, distrutta intorno al 500 a.C.; fu civitas foederata sotto i Romani (205 a.C.) e municipio sotto i Flavi. Rasa al suolo dai Visigoti, fu ricostruita e divenne importante sede episcopale; conquistata dagli Arabi dal 711, dopo la caduta ...
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Città dell’Inghilterra meridionale, nella contea di Somerset.
La località venne dotata dai Romani di magnifiche terme (1° sec.) e denominata Aquae Sulis. Le sorgenti naturali di acqua calda medicinale, [...] di cura e di culto nell’età del Ferro. Le strutture più antiche appartengono all’età neroniana e furono completate sotto i Flavi. Lo stabilimento termale era costituito da una fonte circondata da un muro rivestito in lamine di piombo, che formava una ...
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(o Tenteri; lat. Tencteri) Antica tribù germanica dapprima stanziata, con gli Usipeti, nell’interno della Germania. Incalzati dagli Svevi, raggiunsero le sponde del Reno, che qualche tempo più tardi oltrepassarono [...] da Cesare, ripassarono il Reno e furono accolti dai Sigambri. Ancora per più di un secolo si scontrarono con i Romani, cui inflissero una dura sconfitta nel 16 a.C., ma dall’età dei Flavi fino almeno a Gallieno (3° sec.) ne subirono il predominio. ...
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(o Skoplje) Città capitale della Repubblica della Macedonia del Nord (526.502 ab. nel 2021), posta lungo il corso del Vardar sulla direttrice Belgrado-Salonicco. Quasi del tutto distrutta da un terremoto [...] paese.
S. (lat. Scupi), probabilmente di origine illirica, fu nell’antichità il centro principale della Dardania. Nell’età dei Flavi vi fu dedotta una colonia di veterani romani. Distrutta nel 518 da un terremoto, fu riedificata da Giustiniano che la ...
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Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] alle ultime fasi della guerra e alla distruzione di Gerusalemme al seguito di Tito. Poi visse a Roma alla corte dei Flavî ottenendone fama e onori. Suo capolavoro è la Guerra giudaica (7 libri), in greco (è perduta la prima redazione in aramaico ...
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Città della Turchia (383.185 ab. nel 2007), capoluogo della provincia omonima (12.103 km2 con 935.400 ab. nel 2007). È situata nell’altopiano interno, a 900 m s.l.m., a 20 km dalla riva destra dell’Eufrate, [...] sotto i primi al tempo di Sargon II (fine 8° sec. a.C.). Assunse importanza in epoca imperiale romana, quando i Flavi la destinarono a sede della 12a legione. Fu distrutta dai Persiani di Cosroe I nel 577. Conquistata dai Saraceni, ripresa e ...
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limes
Termine latino dal significato originario di «sentiero, strada delimitante un confine tra due campi». In età imperiale passò a designare una strada militare fortificata ovvero l’insieme delle fortificazioni [...] in Africa del Nord (spostamento dei contingenti legionari da Tebessa verso le pendici settentrionali dell’Aurès). L’opera dei Flavi proseguì con Traiano e soprattutto con Adriano, cui si deve in particolare la realizzazione del grande vallo che da ...
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VIRGINIO RUFO, Publio (P. Verginius Rufus)
Arnaldo Momigliano
Generale Romano. Nato circa il 15 d. C., console nel 63 d. C., di origine equestre. Comandante nel 68 d. C. delle legioni della Germania [...] . Indicato alla successione dopo la morte di Otone nuovamente rifiutò e fu in relativo favore anche presso Vitellio. Durante i Flavî rimase oscuro. Protettore di Plinio il Giovane, poi amico particolarmente di Nerva e con lui console nel 97 d. C ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] Nevio Clemente, di Giulio Frugi, di Fulvio Plauziano, di Elio Nevio, di Emilia Paolina Asiatica, dei Mummî Albini, dei Flavî, ecc., sono attestati dagli scavi. ▭ Chiude in alto l'omonima piazza il Palazzo del Quirinale, dal 1948 sede del presidente ...
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flavo
agg. [dal lat. flavus], letter. – Di colore giallo, biondo: Verde smeraldo, con f. iacinto (Ariosto); tra la chioma flava Fioria quell’occhio azzurro (Carducci).
vestibolo
vestìbolo (ant. vestìbulo) s. m. [dal lat. vestibŭlum, voce di formazione oscura]. – 1. Nell’antichità, spazio libero che precede una sala, il portico o pronao che precede il tempio in antis, lo spazio riservato davanti alle tombe....