L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] (passivante).
Con il si impersonale il participio è invariabile per i verbi con ausiliare avere (si è lavorato molto) mentre viene flesso, perlopiù al maschile, in presenza di verbi con ausiliare essere (alle nove si è andati via); il verbo è invece ...
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L’espressione costruzione passiva indica un gruppo di costrutti sintattici che servono a esprimere una delle ➔ diatesi possibili in italiano, cioè la diatesi passiva. La frase nell’esempio (1) contiene [...] a colmare la lacuna lasciata dalle forme sintetiche in declino e dando il via alla formazione di passivi analitici con ausiliare flesso per il tempo (Zamboni 2000: 126):
(14) laudor «sono, vengo lodato» > Ø
laudatus est «sono stato lodato» > ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] esso assume anche funzioni che di norma pertengono alle desinenze del nome. È il caso, ad es., dei nomi della classe flessiva -e (sing.) / -i (plur.), ‘neutrale’ rispetto al genere: ne fanno parte nomi maschili come fiore o femminili come volpe. Solo ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] , in presenza di un sistema di casi, come appunto in latino, soltanto alcune parole (come lupus), e non altre (come vidēre), sono flesse per il caso (nominativo, accusativo ecc.). Viceversa, soltanto parole come vidēre, e non parole come lupus, sono ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] alla forma di citazione, e il plurale italianizzazioni.
La distinzione fra i rapporti tra le variazioni di forma di una stessa parola (forme flesse di uno stesso lessema) e i rapporti tra una parola e un’altra che ne condivide in parte la forma e il ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] medio dello stato). Il fattore di Fermi è una funzione decrescente, compresa tra 0 e 1, dell’energia Es, che presenta un flesso per il valore Es=μ, intorno al quale varia tanto più rapidamente quanto più la temperatura è bassa, poiché la regione di ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] questa risorsa la impiegano in misura minore. Lo spagnolo, per es., preferisce riorganizzare l’enunciato con l’aiuto di se + forma flessa del verbo:
(43) it. il bicchiere è stato rotto ~ spagn. se rumpió el vaso.
Il francese adopera in un caso simile ...
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flesso1
flèsso1 agg. [dal lat. flexus, part. pass. di flectĕre «piegare»], letter. – Piegato: braccio f., ginocchia flesse. Con valore di vero e proprio participio: surgendo ebbe i ginocchi Per riverenzia, e così il capo f. (Ariosto); e nell’accezione...
flesso2
flèsso2 s. m. [dal lat. flexus -us, der. di flectĕre «piegare»]. – Punto di flessione, piegatura. In partic.: 1. In matematica, punto di f. (o d’inflessione), il punto P di una curva piana nel quale la curva attraversa la propria tangente...