FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] prove di giornalista dirigendo per breve tempo Il Vero Operaio, fondato per neutralizzare l'azione di un foglio ultraradicale aveva avuto collaboratore e poi direttore. Caratteri, formato, stile, periodicità, furono ripresi a Milano con l'apparizione, ...
Leggi Tutto
MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] di scenografia del Centro sperimentale di cinematografia di Roma e partecipò alla Biennale di Venezia. A settembre Stile monumentali ed effimere al contempo, sono costituite da foglidi gommapiuma arrotolati con lo spago, fissati in forme provvisorie ...
Leggi Tutto
DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] diun rame, e pubblicato in gran foglio. Vi si aggiunge uno spicilegio di documenti tratti dal capitolare archivio ed Verona tra il 1785 e il 1806. Questa "Serie di aneddoti", dallo stile spesso non gradevole e a volte irritante, ha sovente uno ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] giardini romani; ad esso alterna alcuni panegirici di santi e quattro orazioni sulla lingua e lo stile letterario ebraico.
Nel 1633 il F. foglidi disegni rappresentanti agrumi, nella speranza di ottenere il permesso di una dedica a Luigi XIII, re di ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] ricerca continua dello stile e della limpidezza di linguaggio, sull'esempio di M. Colombo, G. Taverna e di A. Pezzana, a comporre in occasione della morte di Leopardi un intenso sonetto, pubblicato nelle pagine del foglio locale Il Facchino il 5 sett ...
Leggi Tutto
JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] da Medica (2001), per il foglio relativo a un censimento svoltosi dal 1385 al 1395 in cui J. è detto di anni 40, va pertanto anticipata attesta la sempre più netta convergenza di J. verso lo stile tardogotico, ravvisabile in particolare negli aspetti ...
Leggi Tutto
MORONI, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
MORONI, Gaetano. – Nacque a Roma il 17 ottobre 1802 da Rocco, barbiere, e da Caterina Bencerini, in una famiglia umile ma non sfornita di mezzi economici e in seguito [...] e la moglie sporsero querela, ma il tribunale di Gand, considerando che il foglio belga si era limitato a riprendere notizie già note e nella correzione dei testi. Sta di fatto, però, che lo stile complessivo del Dizionario, nella sua compatta ...
Leggi Tutto
LAPI, Francesco Niccolò
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze intorno al 1667-68.
La critica, anche recente, pone la data di nascita al 1661, ignorando la notizia fornita dallo Stato delle anime del 1702 [...] stile del L. il quale, infatti, sembra piuttosto interessato alle proposte tardobarocche di L. Giordano, di cui viene considerato uno degli ultimi seguaci, e di conseguentemente in relazione il foglio con una delle sale minori di palazzo Gaddi a ...
Leggi Tutto
GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] foglio lasciato in bianco, troviamo 32 strambotti e due canzoni encomiastiche, quella in lode di Ferrandino - Canzone di Fenzi, La lingua e lo stile del Cariteo dalla prima alla seconda edizione dell'Endimione, in Studi di filologia e letteratura, I ( ...
Leggi Tutto
GREATTI, Giuseppe
Gilda P. Mantovani
Nacque a Pasian Schiavonesco (ora Basiliano), presso Udine, il 3 genn. 1758, da Felice e Giuseppina Romano. Di famiglia borghese (numerosi, dal XVII al XIX secolo, [...] bettoniana dei Sepolcri. Anche se la perdurante ammirazione per Cesarotti non consentì al G. di apprezzare in pieno Foscolo e Monti come traduttori, il gusto per lo "stile figurato, energico, pittoresco" del primo e per la novità della sua poesia dà ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...