CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] cardinali, aveva seguito dal 10 giugno a Viterbo il papa, che poi si spostò a Campagnano, a Vetralla ed infine a Foligno, fuggendo l'epidemia di peste che era insorta in Roma. A metà settembre il C., che faceva rare visite nella sede arcivescovile ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] nel revival raffaellesco di fine Cinquecento (per esempio, l'iconografia del Salvatore ricorda nella postura quella della Madonna di Foligno o il Cristo benedicente nella stanza della Segnatura, l'Isaia di S. Agostino e l'Apollo del Parnaso nella ...
Leggi Tutto
CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] , 1975, p. 94).
Non è invece databile con sicurezza una pianta (A 177) per la cappella del Corpus Domini in S. Feliciano a Foligno, che sviluppa e completa la soluzione accennata da Antonio da Sangallo il Giovane nell'A 877; rimane del pari dubbia l ...
Leggi Tutto
CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] d'Ancona; insieme al cugino Berardo di Loreto il C. provvide a che il giovane re Federico II fosse portato sano e salvo da Foligno a Palermo. Dopo la morte di Costanza, Innocenzo III cercò già nel gennaio del 1199 l'appoggio del C. per contrastare l ...
Leggi Tutto
DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] loggia, 1806), alla villa di Poggio Imperiale (quartiere del cappellano, 1806); infine la ristrutturazione del convento di S. Onofrio di Foligno, nell'attuale via Faenza (1803) e lavori minori al casino di S. Marco (1804), alla porta alla Croce (1805 ...
Leggi Tutto
CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] privata" (Agli elettori del collegio di Todi. Discorso pronunciato il 12 ottobre 1913 nel teatro comunale di Todi, Foligno 1911, p. 9).
Contemporaneamente semplificava, con impazienza quasi brutale, la questione del rapporto tra liberaldemocratici e ...
Leggi Tutto
PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] tornava in un’istallazione in cui utilizzò l’acqua vera, 32 mq di mare circa (Roma, GNAM), esposta nel 1967 a Foligno nella storica mostra Lo spazio dell’immagine. Il ricorso ai materiali della natura, annunciato in un’intervista di Carla Lonzi (1967 ...
Leggi Tutto
GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] (Venezia 1723), Dorinda (B. Marcello?, Roma 1723), Gli equivoci d'amore e d'innocenza (A. Salvi, Venezia 1723), La Silvia (Foligno 1723), La Tigrena (Roma 1724), La fede in cimento, con S. Lapis (A. Zeno, Venezia 1730).
Intermezzi: Parpagnacco (P ...
Leggi Tutto
FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] di fregi nel refettorio di S. Pietro e nella chiesa di S. Angelo delle Masse. Nel 1491 suor Lucia da Foligno, badessa del monastero di Monteluce, gli commissionò per 40 fiorini una Crocefissione tra la Vergine, s. Giovanni Evangelista, s. Francesco ...
Leggi Tutto
GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] impegnato, nel 1238, nella costruzione dell'acquedotto che doveva approvvigionare l'abbazia di S. Croce di Sassovivo, nei pressi di Foligno, è ricordato da una lettera con la quale, il 1° sett. 1238, Gregorio IX chiedeva a frate Elia, ministro dell ...
Leggi Tutto
monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....