CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] d'Ancona; insieme al cugino Berardo di Loreto il C. provvide a che il giovane re Federico II fosse portato sano e salvo da Foligno a Palermo. Dopo la morte di Costanza, Innocenzo III cercò già nel gennaio del 1199 l'appoggio del C. per contrastare l ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] loggia, 1806), alla villa di Poggio Imperiale (quartiere del cappellano, 1806); infine la ristrutturazione del convento di S. Onofrio di Foligno, nell'attuale via Faenza (1803) e lavori minori al casino di S. Marco (1804), alla porta alla Croce (1805 ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Fulginei in aede Episcopali... per Antonium Bladum" in fine al Theologicarum institutionum compendium del vescovo di Foligno Clemente Dolera Monigliano (1562), stampato a spese dell'autore.
Solo una decina di volte figurano nelle sottoscrizioni ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] privata" (Agli elettori del collegio di Todi. Discorso pronunciato il 12 ottobre 1913 nel teatro comunale di Todi, Foligno 1911, p. 9).
Contemporaneamente semplificava, con impazienza quasi brutale, la questione del rapporto tra liberaldemocratici e ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] tornava in un’istallazione in cui utilizzò l’acqua vera, 32 mq di mare circa (Roma, GNAM), esposta nel 1967 a Foligno nella storica mostra Lo spazio dell’immagine. Il ricorso ai materiali della natura, annunciato in un’intervista di Carla Lonzi (1967 ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] (Venezia 1723), Dorinda (B. Marcello?, Roma 1723), Gli equivoci d'amore e d'innocenza (A. Salvi, Venezia 1723), La Silvia (Foligno 1723), La Tigrena (Roma 1724), La fede in cimento, con S. Lapis (A. Zeno, Venezia 1730).
Intermezzi: Parpagnacco (P ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] di fregi nel refettorio di S. Pietro e nella chiesa di S. Angelo delle Masse. Nel 1491 suor Lucia da Foligno, badessa del monastero di Monteluce, gli commissionò per 40 fiorini una Crocefissione tra la Vergine, s. Giovanni Evangelista, s. Francesco ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] impegnato, nel 1238, nella costruzione dell'acquedotto che doveva approvvigionare l'abbazia di S. Croce di Sassovivo, nei pressi di Foligno, è ricordato da una lettera con la quale, il 1° sett. 1238, Gregorio IX chiedeva a frate Elia, ministro dell ...
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CASCIOLA, Brizio
Pietro Scoppola
Nacque a Montefalco (Perugia) il 31 luglio 1871 da Pio e Clara Morici. Il padre, garibaldino, nel nome stesso imposto al figlio (come questi, amava ricordare, Brizio [...] S. Giorgio di Novi Ligure. Nel 1936 si trasferì di nuovo a Montefalco e dal 1939 al 1942 insegnò nel liceo di Foligno. In quegli anni fu invitato anche, come conferenziere, ad alcuni incontri di studio dei Movimento dei laureati cattolici.
Durante la ...
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ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] posteriori a questa, il che rende verosimile che sia morto poco più tardi. Una lettera scrittagli dal vescovo di Foligno Isidoro Chiari per chiedergli il prestito di un libro greco (Isidori Clarli... Epistolae ad amicos, Miitinae 1705), sprovvista ...
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monoservizio
(monoservizi), s. f. e agg. Chi o che offre un solo tipo di servizi. ◆ La «monoservizio» usufruisce più facilmente delle economie di scala di tipo tecnologico e può aggregare specifici finanziamenti e specifiche competenze tecniche....