MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] 1926; P. Radin, Monotheism among primitive Peoples, Londra 1924; A.M. Hocart, The origin of Monotheism, in Folklore, 1922; C. Clemen, Der sogennante Monotheismus der primitivsten Völker, in Archiv für Religionswissenschaft, 1929; J.J. Fahrenfort ...
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PASQUA, Isola della (Rapa-nui, Te Pito te Henua, Isla de Pascua, Easter Island; A. T., 164-165)
Riccardo RICCARDI
José IMBELLONI
Piccola isola del Pacifico (118 kmq.), una delle più orientali della [...] in Annual Rep. of the Smithsonian Inst. for 1889, Washington 1891; K. Routledge, The bird cult of Easter Island, in Folklore, XXVIII (1917); L. Balfour, Some ethnological suggestions in regard to easter Island, or Rapanui, ibid., (1917); W. Churchill ...
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Fisiologia. - L'astensione, volontaria o imposta da varie cause (malattie, naufragio, ecc.), dell'assunzione d'alimenti, totale o parziale, costituisce il digiuno o inanizione, assoluto o relativo. Poiché [...] 'uso del digiuno dei quattro tempi o tempora (in tedesco Quatember).
Bibl.: E. Westermarck, The principles of fasting, in Folklore, 1907; Bittner, De Greacorum et Romanorum deque Judaeorum et Christianorum sacris jejuniis, Posen 1846; F. X. Funk, Die ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Microstoria e microstorie
Osvaldo Raggio
La microstoria è forse l’esperienza storiografica italiana che ha avuto l’eco maggiore nella storiografia internazionale di fine Novecento, almeno a giudicare [...] l’attenzione crescente alle forme intellettuali associate alle classi subalterne, quali la cultura di massa, la magia, il folklore e, fino a un certo punto, la tradizione orale […] l’attenzione agli aspetti simbolici della vita associata, la ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] 1954 e il 1967) è un’opera fondamentale, con voci che riguardano la tecnica, le persone, termini gergali, il folklore, il varietà, le marionette, l’avanspettacolo, il circo, gli edifici teatrali. Crebbe per stratificazioni successive, a partire da ...
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PINCHERLE, Alberto
Paolo Vian
PINCHERLE, Alberto. – Nacque a Milano il 15 agosto 1894, in una famiglia ebraica, da Arturo, imprenditore nel campo della pellicceria, e da Emilia Stucovitz. Trasferitosi [...] Italiana (vi rimase sino al 1937), ove ricoprì l’incarico di direttore della sezione di Storia delle religioni e folklore e responsabile (con Niccoli) dell’Ufficio schedario, «il luogo di equilibratura degli spazi assegnati alle varie discipline e il ...
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GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] ibid. 1846, e di Scenes from Italian life, ibid. 1850) che ne accentuavano l'innata vocazione alle coloriture fantastiche, al folklore, alle rappresentazioni di maniera.
Lo riportava a uno stato d'animo più militante l'evoluzione interna dell'Italia ...
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RENIER, Rodolfo
Guido Lucchini
RENIER, Rodolfo. – Nacque a Treviso l’11 agosto 1857 da Luigi, nobiluomo, e da Fanny Venturi.
Il padre era magistrato e cambiò spesso sede per la sua professione. Il giovane [...] edite per la prima volta dal bibliografo Bartolomeo Gamba nel 1816.
Un’incursione negli studi di dialettologia e folklore è rappresentata dall’edizione del “Gelindo”. Dramma sacro piemontese della Natività di Cristo (Torino 1896), dedicata a Carlo ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] cose, contribuendo ad allestire la mostra Il burattino a Bologna (29 marzo - 20 apr. 1964).
Da grande appassionato di folklore, di burattini il M. fu, peraltro, collezionista e la sua raccolta, costituita nel 1963 insieme con l’esperto di tradizioni ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] nel contempo con una serie di ricerche dedicate a temi particolari (come l'antologia-saggio La festa. Antropologia, etnologia, folklore, Torino 1977; o il volume Il linguaggio delle pietre, Milano 1978), con la raccolta di saggi Esoterismo e ...
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folclore
folclóre (o folklóre) s. m. [dall’ingl. folklore, comp. di folk «popolo» e lore «sapere; complesso di tradizioni o di notizie», termine coniato nel 1846 dall’archeologo ingl. W. J. Thoms]. – 1. L’insieme delle tradizioni popolari...
lore s. f. o m. inv. L'insieme delle informazioni di carattere enciclopedico, interne o esterne a un testo o a più testi, che riguardano il mondo finzionale in cui si svolge una vicenda narrata in videogiochi, film o serie televisive, fumetti...