Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ha fatto ritenere a T.D. Barnes, The New Empire of Diocletian and Constantine, Cambridge (MA) 1982, p. 77, che la fondazione vada assegnata al 7 gennaio 328, giorno della ricorrenza del santo. Infondate appaiono le tesi secondo cui il sito ove sorge ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] (379-395 d.C.) e la rivolta di Nika sotto Giustiniano (532 d.C.) in un unico evento, facendo apparire la fondazione di Santa Sofia come la vittoria sull’eresia e il paganesimo e il simbolo della potenza universale dell’Impero bizantino, che il ...
Leggi Tutto
Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] esclusivamente da Dio, di giudicarne l’operato.
Inoltre vengono illustrate (in tondi en grisaille), ai lati della finestra, le fondazioni di chiese romane da parte di Costantino, poste ognuna a fianco dell’immagine del suo busto. Verso la fine del ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] Su questa roccia edificherò la mia ἐκκλησία", come il tempio era fondato sulla roccia di Sion. Il verbo è al futuro, quindi la fondazione non è immediata. Ma che significa ekklesía? E perché è la ekklesía di Gesù? Come già si è detto, la parola greca ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] tra 1867 e 1868, la società poco per volta si allargò nel Veneto e poi in diverse regioni italiane, con la fondazione di vari circoli parrocchiali o cittadini (a Padova da parte di Giuseppe Sacchetti, a Venezia attorno all’avvocato Giovanni Battista ...
Leggi Tutto
Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] Romano nel 334, la cui iscrizione dedicatoria (CIL VI 1141) ci è conservata dall’anonimo di Einsiedeln: le fondazioni della base, tuttora in situ, hanno infatti dimensioni compatibili con la misura colossale della testa.
Il quarto tipo ritrattistico ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , G. XIII approvò l'iniziativa di quest'ultimo di inviare da Roma un frate per visitare le nuove fondazioni spagnole. Successivamente, il pontefice si convinse dell'importanza della riforma teresiana e, di conseguenza, della necessità di riconoscere ...
Leggi Tutto
Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] . Gli spetta inoltre un’azione caritatevole organizzata per sua iniziativa in istituzioni specializzate. Nel caso di frequenti fondazioni private, è importante che egli ne supervisioni il funzionamento. Inoltre, egli deve visitare le prigioni.
La ...
Leggi Tutto
Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] passi vennero mossi in direzione del sostegno alla libertà della Chiesa e di appoggio all’educazione dei giovani, con la fondazione a Bologna da parte di Giovanni Acquaderni17 e Mario Fani, prima ancora della presa di Roma, nel 1867, della Società ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] nel dominio visconteo-sforzesco, in Nuova Rivista storica, LXXVI (1992), pp. 18-56; S. Fasoli, Tra riforme e nuove fondazioni: l'osservanza domenicana nel Ducato di Milano, ibid., pp. 453-456; F.M. Vaglienti, "Fidelissimi servitori de Consilio suo ...
Leggi Tutto
fondazione
fondazióne s. f. [dal lat. fundatio -onis, der. di fundare «fondare»]. – 1. L’opera, l’attività di fondare, in senso proprio: iniziare la f. di una palazzina; terreno adatto alla f.; sistemi di fondazione. Più com. in senso più...
pneumatico2
pneumàtico2 agg. [dal lat. pneumatĭcus, gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «soffio»] (pl. m. -ci). – Propriam., dell’aria, relativo all’aria. 1. Nel linguaggio scient., termine ormai disusato che fa riferimento a fenomeni...