LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] Ludovico aveva portato con sé ad arricchire il suo fondo palatino. Fra le pubblicazioni della R. Accademia Lucchese il accolta dai Lucchesi con dolore e non senza sdegno verso il sovrano: solo una parte della borghesia colta, di cui erano esponenti ...
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. Denominazione data ai religiosi che osservano la regola di S. Basilio il Grande, arcivescovo di Cesarea di Cappadocia, considerato, al pari di S. Antonio e di S. Benedetto, come fondatore di uno dei [...] . Man mano si formò una nuova comunità, che nel 1613 fondò monasteri a Byteń e a Żyrowice. Nel 1617 venne radunato a imperatore Giuseppe II rovinarono questa fondazione: il mal consigliato sovrano prescrisse che il monastero di Blaj non contasse più ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] i rei e di far la guerra, anche se necessaria. In fondo (mentre si accusava la Chiesa d'aver tralignato, col distinguere una setta, sono dovute a cause molteplici. L'autorità del potere sovrano era ridotta quasi a nulla nel paese, che era diviso in ...
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Città della provincia di Ferrara, che sorge (i m. s. m.) in mezzo alla laguna omonima (le "valli", v. sotto) tra il Po di Volano e il Po di Comacchio, sopra un gruppo d'isolette separate da canali e congiunte [...] monumentis illustrata, Roma 1781; C. Fea, Il diritto sovrano della Santa Sede sopra le valli di Comacchio e sopra la VI dell'era volgare. Invece nell'antichità, nelle vicinanze, era stata fondata la greca Spina, dove fu poi la Valle Trebba, a NO ...
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È termine diventato di largo uso nel linguaggio filosofico e politico della seconda metà del secolo decimonono. Stando al significato etimologico della parola (dalla quale sono pure derivati i termini [...] e proposizioni come queste: "anarchia, assenza di padrone, di sovrano, tale è la forma di governo a cui noi ci moralità, l'umanità solidale di tutti". Il Bakunin rimane, in fondo, un credente in quei medesimi principî di dignità umana, di fratellanza ...
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Uno dei Paesi confederati (Bundesland) dell'attuale Repubblica d'Austria, il cui nucleo è costituito dal bacino di Klagenfurt e dalla valle della Drava a monte di questo. L'attuale Carinzia ha confini [...] il nord era sotto l'arcivescovo di Salisburgo, che aveva fondato nel paese i vescovadi di Gurk e di Lavant. Per la traversarono. La difesa non fu fatta tanto dal principe sovrano, quanto in più larghe proporzioni dagli stati dei prelati, della ...
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LUBIANA (in sloveno Ljubljana, in ted. Laibach; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alojzij RES
Piero STICOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Città della Iugoslavia, centro della Slovenia, [...] la diplomazia russa e la francese speravano di svolgere fino in fondo il tentativo di mediazione e creare a Napoli un regime di quello francese del 1814, liberamente elargito dal sovrano. Per sventare queste mire, Metternich prese tutte ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] di questioni giudiziarie, specialmente penali. Organo sovrano nel comune, ne regolava la costituzione, però non ha grandezza uguale a quella dell'aula aperta di pianterreno. Verso il fondo sono ricavate una stanzetta di circa m. 6 × 6, e, accanto, ...
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Isola dell'Arcipelago Indiano (Indie Orientali Olandesi) situata fra 1°45′ N. e 5°37′ S. e fra 125° e 118° E., con 179.400 kmq. di superficie e circa 2.300.000 ab. Il nome (Ilhas dos Celébes e dos Macaçares) [...] commercianti della parte orientale dell'arcipelago indiano, e hanno fondato, in passato, varî staterelli sulle coste delle Molucche e , si compiva l'alleanza degli Olandesi con quel sovrano indigeno a danno del Portogallo. Ma gli Olandesi non ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] funzionario del palatium d'Italia; ufficiale della stessa natura in fondo degli altri conti palatini che si trovano in questo periodo e con l'allentarsi del vincolo che unisce i conti al sovrano s'inizia anche, e prosegue poi rapidamente nei secoli X ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...