ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] d'Aragona, nella quale chiese l'intervento dell'anziano sovrano di Napoli affinché il clima di totale e umiliante isolamento magistrati. Sensibile alla crescita culturale del dominio, fondò l'Accademia degli Incogniti e dispose l'aumento dello ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] dicembre precedente, memoriale in cui attaccava a fondo vari privilegi e prerogative della giurisdizione ecclesiastica. la corte di Parigi, venne incontro al desiderio di pace del sovrano francese. Il 25 febbraio fu ratificato l'accordo tra Spagna e ...
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CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] la loro visione globale, la capacità di comprendere a fondo le moderne linee di sviluppo e di trasformazione del quali aveva dovuto rinunziare nel 1808. Non ci riuscì, ma il sovrano le ottenne nel 1838 dal Consiglio di Stato la concessione di una ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] militare e non politico-diplomatico; infatti si limitò a chiedere fondi al papa per armare i Boemi.
Nel conclave seguito alla morte per primo con l'imperatore, ebbe pieno successo. Il sovrano si dichiarò pronto ad ogni dilazione per il pagamento del ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] a Versailles, presentato dal Vendòme come prezioso consigliere durante la campagna d'Italia, conobbe a fondo la corte, incontrando da parte dello stesso sovrano e di altri grandi personaggi stima e favore. Invece, dalla patria, dopo che la sorte ...
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Sionismo
Vittorio Dan Segre
Terminologia
Il termine 'sionismo', coniato da Nathan Birnbaum, si ricollega con Sion, uno dei nomi biblici di Gerusalemme. Dal punto di vista religioso e letterario esso [...] come reazione all'antisemitismo, il sionismo si è identificato con il movimento fondato nel 1897 da Theodor Herzl (1860-1904), mirante alla costituzione di uno Stato sovrano in Palestina. La realizzazione dello Stato d'Israele, nel 1948, ha suscitato ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] anno troviamo notizie che ci informano che dalla Terrasanta il sovrano si rifornì di grandi balestre da posizione, azionate da un di adduzione delle acque meteoriche e di scarico di fondo convogliava l'acqua raccolta in due grandi cisterne sotterranee ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] dalle condizioni di prostrazione in cui versava l'ex sovrano e memore dell'antico affetto che li univa, Torino, Comitato dell'Istituto per la storia del Risorg. italiano, Fondo Marsengo- Ufficiali,ad vocem; Simple récit des événements arrivés en ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] un prelato capace come Daiberto di sostenere fino in fondo le pretese e i diritti teocratici, si pensava di parti uguali tra il Santo Sepolcro, l'Ordine di S. Giovanni e il sovrano, e D. si appropriò di tutto il denaro, Baldovino si rivolse al ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] altro affidò, come si è visto, l'unico monastero da lui fondato -, ma pure agli Eremiti, ai Carmelitani, ai Cluniacensi, ai imposta l'idea che l'immagine pubblica del corpo del sovrano dovesse esprimere serenità, equilibrio e compostezza. O. morì ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...