GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] là delle molte voci che circolavano sulla dissolutezza del sovrano, per la prima volta la corte di Pitti casi seguiti in Firenze di Niccolò Susier (1688-1737); Modena, Biblioteca Estense, Fondo Campori, 91.XN.759; Mss., 1.5.31: F. Argelati, Memorie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] ; che cosa è; che cosa vuole, 1879).
Come aveva in fondo ben visto Arrigo Solmi nel 1932 (depurato il suo dire dell’enfasi essi, è fonte di grande unità civile per tutta Italia […]. Il sovrano degli Stati romani ha dato, e più accenna a dare […]. ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] d'Aragona, nella quale chiese l'intervento dell'anziano sovrano di Napoli affinché il clima di totale e umiliante isolamento magistrati. Sensibile alla crescita culturale del dominio, fondò l'Accademia degli Incogniti e dispose l'aumento dello ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] connessa con la dialettica istituzionale tra giurisdizione del sovrano e giurisdizioni particolari quale si era sviluppata nei dell'ordinamento giuridico e dei principi che ne sono a fondamento; e di conseguenza si nota una certa diffidenza verso una ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] altro affidò, come si è visto, l'unico monastero da lui fondato -, ma pure agli Eremiti, ai Carmelitani, ai Cluniacensi, ai imposta l'idea che l'immagine pubblica del corpo del sovrano dovesse esprimere serenità, equilibrio e compostezza. O. morì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] . A questo fine, Orlando nel 1891 aveva anche fondato l’«Archivio di diritto pubblico», un periodico che può quanto possa essere garantito da una semplice autolimitazione del sovrano potere statuale, come esprimere quel limite con il linguaggio ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] processo dovettero provocare una rottura nei rapporti tra G. e il sovrano, se ancora nel 1270 G. frequentava la corte angioina.
Il a vescovo di Reggio; nel 1292 risulta proprietario di un fondo in località San Marino, nelle vicinanze di Bologna.
Il G ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , Sicilia e Gerusalemme; pochi giorni dopo il nuovo sovrano partì per il Regno lasciando il C. come suo 240-43 (per le annotazioni al Laur. S. Croce 26 sin. 10 non sembra fondata la tesi del Rossi, I, Firenze 1933, pp. XXII s.); Id., Epistolae sine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] punta il dito il settimanale fascista fiorentino «Il Bargello» in un fondo dal titolo Giù la maschera, messeri.
Nel maggio 1943, il « costituente, definita come organo straordinario e sovrano in quanto rappresentante diretto della volontà politica ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] , in quel momento storico, di revisionare a fondo la Costituzione repubblicana; bastava lasciarla inattuata per qualche che devono governare in collegamento costante con il detentore ultimo del potere sovrano, cioè con il popolo» (p. 268).
Se non c ...
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palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...