Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] politeismo, arrivando a riconoscere nel dio dei cristiani il vero dio sovrano unico. Quale risultato dell’accordo con Licinio, se l’editto e di Salvatorelli, Manaresi precisò che l’intenzione di fondo dell’atto era consistita nel voler porre a base ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] di Filippo II, Hernández pensò che il sovrano avrebbe sostenuto economicamente anche la pubblicazione dell'imponente medica (1686). Non è un caso che Cleyer conoscesse a fondo questi materiali e come direttore del dispensario medico di Batavia, che ...
Leggi Tutto
Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] che essa sostiene come vero e proprio fondamento ontologico provvidenzialmente voluto da Dio: «Illa est introduce e contribuisce a diffondere una «falsa religio» incentrata sulla divinizzazione del sovrano: cfr. Lact., inst. I 22,21-28.
32 Cfr. Lact ...
Leggi Tutto
L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] dei Solis76, membro di un collegio di alti sacerdoti fondato da Aureliano. I pontifices dei Solis erano scelti tra di un usurpatore quale Massenzio da parte di un sovrano legittimo, conduttore di un bellum iustum, risuonava nella propaganda ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] si univa agli applausi della Roma cattolica che faceva ala al sovrano tedesco in visita a Leone XIII ormai vicino alla morte, eccessiva titubanza», come commentava poco dopo il Soderini27, in fondo a conti fatti poco importava: fatto sta che l’ ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] del busto del D., ché del tutto priva di fondamento s'è rivelata la fantasiosa assegnazione al figlio Gian Storia di Venezia, II, Milano 1982, p. 327; P. Prodi, Il sovrano pontefice..., Bologna 1982, p. 184; F. Ambrosini, Paesi e mari ignoti..., ...
Leggi Tutto
Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] il fatto che egli ne fu punito, e la morte del sovrano: elementi menzionati nell’opera storica, i primi due dei quali non è un’invenzione: i primi segni della volontà di Costantino di fondare una nuova capitale risalgono al 324 ed è solo nel 326 che ...
Leggi Tutto
Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] mettere in dubbio in tutto l’Impero l’autorità del sovrano assoluto115.
Non c’è da meravigliarsi che la memoria di rigenerazione; e l’abuso della religione minava così pericolosamente i fondamenti della virtù morale». Si veda D.P. Jordan, Gibbon’s ...
Leggi Tutto
La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] visione della croce, che convocò il concilio di Nicea e che fondò Costantinopoli61. È a partire dai due primi elementi, e soprattutto mai lasciar trapelare alcun dubbio sul fatto che il sovrano, nelle cerimonie religiose, ne sia il protagonista, ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] linea pel momento d'attesa. Meglio evitare l'attacco a fondo sinché s'allarghino le crepe già presenti nell'esercito avversario nella visita alla città. Segue, il 6, l'ingresso solenne del sovrano a Milano con un folto corteo di cui fa parte pure F., ...
Leggi Tutto
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....
corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle stanze che vi si affacciano (se di un...