Poeta (Šapjane, Fiume, 1941 - Sant'Ilario d'Enza 1988). Formatosi alla scuola di L. Anceschi e legatosi, giovanissimo, ai poeti del Gruppo 63, fu collaboratore e redattore del Verri, di Malebolge e di [...] . Ritiratosi a Mulino di Bazzano (Parma), fondò la rivista Tam Tam, insieme con G. Niccolai, e il notiziario di poesia fonetica Baobab. Con la sua attività editoriale e con il saggio Verso la poesia totale (1978), contribuì alla conoscenza e alla ...
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Linguista (Bellinzona 1858 - Milano 1920), docente di glottologia nelle univ. di Torino (1884), di Pavia (1890) e all'Accademia scientifica di Milano (1902); socio nazionale dei Lincei (1916). Competente [...] recensione e commento a testi antichi dialettali; ma ha lasciato gli studî più significativi nella diretta illustrazione dialettale (Fonetica del dialetto moderno della città di Milano, 1884; Saggi intorno ai dialetti ... del Lago Maggiore, 1886). In ...
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SEL′VINSKIJ, Jlja
Angelo Maria RIPELLINO
Poeta sovietico, nato nel 1899 a Simferopoli. Fece parte, giovanissimo, di una compagnia di attori girovaghi e di una banda di anarchici. Dopo la rivoluzione, [...] dei mercanti e un nucleo di liriche che, sulla base delle esperienze cubofuturistiche, erano date con una stravagante trascrizione fonetica. Tra le altre numerose opere di Sel′ vinskij si cita il poema Uljalaevščina (1927), che rievoca, con rude ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] .le [ˈvjale], viag.gio [ˈvjadːʒo]. Una delle due vocali viene ridotta sia in quantità che in qualità e foneticamente diventa un’approssimante (➔ semivocali); il dittongo che si crea potrà essere sia ascendente (se il segmento approssimante precede la ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] 1926). Una raccolta di poesie che s'intitola giocosamente I's (pronounced eyes), 1963, crea un doppio senso tra ortografia e fonetica, quasi a estrarre, già da ''unità'' minime, il processo dell'essere, che nella lingua trova espressione. L'opera più ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] 1960, I, p. 65); ma anche in questo caso c'è da dubitare della reale esistenza di un fenomeno, che tocca la fonetica e la morfologia, sconosciuto al siciliano, ad altre varietà meridionali e allo stesso toscano, e a cui si fa ricorso solo per ridurre ...
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COLETTA di Amendolea
Mauro De Nichilo
Nacque ad Amendolea, in provincia di Reggio Calabria, nella prima metà del XV sec., ma visse a Napoli, dove sposò una Violante Ferrero. Il padre Antonello, ribellatosi [...] aragonese nel ms. Riccardiano 2752, in Studi di filologia italiana, XXXVII [1979], pp. 119-279), esemplare per resa fonetica: il dolore del marinaio, lontano dalla sua donna, condannato a remare sulla galea catalana, è scandito dall'ossessivo ritmo ...
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Nome (dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alterazione del gr. Aἰγύπτιος «Egiziano») con cui sono designati gli Egiziani cristiani. I C. hanno sviluppato una loro civiltà [...] demotici), la lingua copta utilizzò l’alfabeto greco con l’aggiunta di 7 segni demotici per rendere suoni ignoti alla fonetica greca. L’adozione (dal 3° sec.) della grafia greca nei testi copti ha messo in evidenza una differenziazione dell’egiziano ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] dialetti gallo-italici, Milano 1853, p. 112; F. Cherubini,Vocabolario milanese italiano, V, Milano 1856, p. 284; C. Salvioni,Fonetica del dialetto moderno della città di Milano, Torino 1884, p. 23 e passim; G. Fogolari, Il Museo Settala. Contributo ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] internazionale di studi, Firenze… 1988, a cura di E. Cresti - N. Maraschio - L. Toschi, Roma 1992, pp. 205-230; Trattati di fonetica del Cinquecento, a cura di N. Maraschio, Firenze 1992, pp. XIX, XXVI, XXXIV-XL, 7-90, 259, 260 n., 360-362, 364 ...
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fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...