Linguistica
In fonetica, restringimento o occlusione del condotto vocale che si determina durante l’articolazione di un suono chiuso.
C. di un dittongo Processo detto anche monottongazione, per il quale [...] le due vocali di un dittongo si contraggono in una sola: così i dittonghi latini au, ae si sono chiusi nelle vocali romanze o, e (lat. aurum, rosae, ital. oro, rose).
Matematica
Si dice c., con riferimento ...
Leggi Tutto
Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] significanti, della forma (fonetica, sintattica, ecc.) delle parole e del discorso. Roman Jakobson ha scritto che «la messa a punto della comunicazione rispetto al messaggio in quanto tale, cioè l’accento posto sul messaggio per sé stesso, ...
Leggi Tutto
Quarta lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio. Dall’originaria capitale si sono svolte, tanto nell’alfabeto latino quanto nel greco, le varie [...] forme di minuscola che hanno in comune il prolungamento verso l’alto d’un tratto del segno primitivo.
In fonetica, la lettera italiana d rappresenta l’esplosiva dentale sonora, la cui corrispondente sorda è la t. Si articola appoggiando la punta ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] 'India. Questa possibilità è però remota, dal momento che il fanqie non ha alcuna corrispondenza con aspetti della teoria fonetica indiana. La stessa espressione che lo definisce è composta dai due termini che descrivono il processo su cui si basa ...
Leggi Tutto
Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] si trova la frase seguente:
(2) doukipudonktan, se demanda Gabriel excédé
La prima parola non è che la traslitterazione scherzosamente quasi-fonetica della frase francese d’où qu’il pue donc tant (più o meno «com’è che puzza insomma tanto»): l’una e ...
Leggi Tutto
Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] , del cosiddetto ➔ italiano popolare (D’Achille 1994; Trovato 1994: 32-44; Marazzini 1993: 42-54).
L’esigenza di rendere pienamente fonetica l’➔ortografia del volgare introducendo caratteri distinti per e e o aperte e chiuse, u e v, c e g palatali e ...
Leggi Tutto
Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] corta), prevalse anche nelle stampe fino al 18° sec. ed è tuttora in uso nella scrittura gotica a stampa del tedesco.
Fonetica
Il valore fondamentale della lettera S è sempre stato quello della sibilante sorda ‹s›, esclusivo in greco e latino (salvo ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] nuovi casi di formazione delle parole in una particolare lingua. Pertanto la fonologia è una sorta di interfaccia tra la fonetica e le altre regolarità che costituiscono la lingua umana, posta a una certa distanza dal suono inteso come evento fisico ...
Leggi Tutto
Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] ph, th, ch, insieme a molti altri che sono stati formati durante il Medioevo nell’adattamento dell’alfabeto latino alla fonetica delle lingue romanze e germaniche.
L’italiano non possiede un fonema h, come non lo possiedono le altre lingue romanze ...
Leggi Tutto
Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] que, qui con la pronuncia ke, ki, e in tutti gli altri casi ha sostituito un c al q (per es., cuadro, cuestión).
In fonetica la lettera q si incontra in italiano soltanto nel nesso qu seguito da vocale diversa da u. In questo nesso, il q ha l ...
Leggi Tutto
fonetica
fonètica s. f. [dall’agg. fonetico]. – Nella linguistica tradizionale, ramo della scienza linguistica che studia i fonemi, o suoni articolati dall’apparato di fonazione umano: f. generale; f. storica, che descrive lo sviluppo di un...
fonetico
fonètico agg. [dal gr. ϕωνητικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – Che concerne la fonetica, in generale, o il fenomeno della fonazione, o i fonemi in partic. e il loro sistema: studî f., ricerche f.; i caratteri f., la...