La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] , Bulzoni, pp. 209-225.
Luraghi, Silvia (1999), Il suffisso ‘-ante/-ente’ in italiano: fra flessione e derivazione, in Fonologia e morfologia dell’italiano e dei dialetti d’Italia. Atti del XXXI congresso della Società di Linguistica Italiana (Padova ...
Leggi Tutto
Aristotele Filosofo (Stagira 384-83 a.C
Calcide 322 a.C.).
Vita e formazione
Figlio di Nicomaco, medico di Aminta III di Macedonia, A. trascorse i primi anni della sua giovinezza a Pella. Morto il padre, [...] parole greche, A. dedica osservazioni penetranti nella Poetica: a lui risale un primo tentativo di sistemazione della fonologia del greco antico. Questo corpo dottrinale, giudicato dagli studiosi ottocenteschi «ingenuo» (H. Steinthal), appare oggi ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio comune si dice che una frase, un discorso, una lingua hanno una propria ‘musicalità’. Naturalmente, questa è un’affermazione tutt’altro che chiara e rigorosa. Probabilmente, è ispirata da [...] , a seconda della lingua), divenendo così segnali o di prominenza, o di demarcazione di confine di unità metrica (sintagma fonologico e intonativo). Nel primo caso, i toni si associano alle sillabe toniche e sono detti accenti tonali (pitch accents ...
Leggi Tutto
I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] e grecismi si stabilizzano in italiano con la forma che avevano nelle lingue di partenza, senza adattarsi al sistema fonologico della lingua ricevente (Migliorini 1990: 63-80). Ciò provoca la presenza di:
(a) parole con gruppi consonantici iniziali o ...
Leggi Tutto
I numerali sono considerati l’espressione simbolica dei numeri (ovvero delle entità che si usano per contare, classificare, accumulare, raggruppare) nel linguaggio (Pannain 2000; Gvozdanović 20062: 736). [...] 1964-1984, Torino, Loescher.
Dardano, Maurizio & Trifone, Pietro (1985), La lingua italiana. Morfologia, sintassi, fonologia, formazione delle parole, lessico, nozioni di linguistica e sociolinguistica, Bologna, Zanichelli.
Gabrielli, Aldo (dir ...
Leggi Tutto
Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] un tratto caratterizzante anche in diastratia (come a Roma), a volte no (come a Napoli).
Anche sul piano fonologico, in diatopia si possono cogliere sia neutralizzazioni di opposizioni proprie dello standard (come la uguale pronuncia di salsa e ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] livelli d'analisi parzialmente diversi. Una spiegazione che mette in gioco il rapporto fra informazione morfosintattica e fonologia è data in Kean (1977): essa attribuisce le proprietà dell'agrammatismo alla tendenza del paziente a utilizzare ...
Leggi Tutto
Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] s'aggiunsero, in seguito, altri laboratori di musica elettronica in diversi centri europei e, tra i primi, lo Studio di fonologia musicale della RAI-TV, a Milano. I maggiori esponenti del ‛serialismo integrale' sorto a Darmstadt erano P. Boulez e K ...
Leggi Tutto
Un indicatore fondamentale dello stato di aggregazione delle regioni italiane è costituito dal grado di integrazione linguistica, ovvero dal ‘coefficiente di penetrazione’ dell’italiano nel tessuto linguistico [...] , ma anche, in molti casi, espansione o recessione dell’italiano rispetto al dialetto. Si possono elencare alcuni esempi di livello fonologico.
I passaggi di -nc- a -ng- e di -nt- a -nd- (cinquanta › cinguanda) caratterizzano i dialetti di tutta l ...
Leggi Tutto
La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] di uso comune (allegria, pazzia), è molto produttivo nella derivazione di parole terminanti con un elemento formativo (anglofobia, endogenia, fonologia).
4.3.4 Nomi di luogo. I nomi di luogo possono essere derivati a partire da nomi concreti (animati ...
Leggi Tutto
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.