L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] confine di parola (➔ sandhi) e, insieme all’➔assimilazione e al ➔ raddoppiamento sintattico, fa parte della cosiddetta fonologia di giuntura (➔ fonetica sintattica). La cancellazione della vocale atona finale si attua per fluidificare la produzione ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207)
Carlo Tagliavini
Nell'ultimo ventennio non sono mancati tentativi di sovvertire l'ordine apparente creato nella grammatica comparata delle lingue indoeuropee dalla precedente [...] netta fra vocali brevi e vocali lunghe (vĕnit - vēnit), il russo fra consonanti molli e consonanti dure, ecc. L'opposizione fonologica può essere generale o particolare di una data regione; per es. l'opposizione fra é stretta ed e larga è rilevante ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] razionale e i parlanti fanno quindi un uso consapevole di schemi analogici a tutti i livelli, da quello sintattico a quello fonologico; il parlare in sé stesso è invece una manifestazione di superficie, un atto fisico esterno alla mente. L'arabo è ...
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Halle, Morris
Maurizio Trifone
Linguista lettone naturalizzato statunitense, nato a Liepaja (Lettonia) il 23 luglio 1923. Laureatosi alla Chicago State University nel 1948, ha studiato successivamente [...] iniziata nel 1955, ha pubblicato con N. Chomsky The sound pattern of English (1968), opera basilare per la storia della fonologia generativa. Nell'ambito degli studi sulla metrica ha sviluppato in English stress. Its form, its growth, and its role in ...
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Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità [...] è usato come sinonimo di metrica).
La distinzione fra vocale lunga (−) e vocale breve (◡), fondamentale per la fonologia indoeuropea, si conserva a lungo nelle lingue classiche. Bisogna anzitutto distinguere dalla vocale lunga la sillaba lunga ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] nella formazione del passato in inglese, quale, per esempio, quello tra -ed sordo di walked e -ed sonoro di wagged. I fonologi ricercano un insieme di regole o principi che possano spiegare analogie di questo tipo e tentano di estenderli a nuovi casi ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] più spesso è privo di espressione materiale e mostra la sua presenza solo per i vincoli che innesca su altri fenomeni fonologici. Ad es., in italiano la sillaba tonica finale di parola (cioè al confine di #) presenta un nucleo vocalico breve anche se ...
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linguistica Raddoppiamento, inteso come fatto fonetico anziché grafico, cioè come trasformazione di un’articolazione semplice in intensa. Per es., la consonante iniziale di casa subisce un r. nel sintagma [...] da una vocale o anche (limitatamente a bb, pp, ff, vv, tt, dd, kk, ġġ) da l o r; si contrappongono, anche fonologicamente, alle consonanti scempie o di grado tenue (cfr. aggio e agio, cadde e cade, piatto e piato, pinna e pina ecc.). tecnica Nell ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] è l’ultima). Ci sono poi lingue in cui la posizione dell’accento è libera, ma prevedibile in base a fattori fonologici: per es., in latino l’accento può colpire la penultima o terzultima sillaba, in base alla struttura della penultima sillaba (cfr ...
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Nella vecchia nomenclatura delle parti della linguistica, ramo della scienza linguistica che studia i suoni, o fonemi, articolati dall’apparato di fonazione umano allo scopo di significare.
La f. si distingue [...] dal 1930 circa, alla descrizione o diacronica dei sistemi fonematici di singole lingue si suole dare il nome di fonologia, riservando la denominazione di f. alla descrizione sincronica non storica, ma fisico-naturalistica della fonazione umana e dei ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...
fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.