Come si producono i suoni
Nella produzione del parlato si distinguono due azioni parallele e distinte, quella della fonazione e quella dell’articolazione. Per fonazione si intende la produzione della [...] del diaframma.
Per la loro particolare difficoltà di produzione, le fricative sono tra le ultime a comparire nell’inventario fonologico del bambino, comunque dopo che sono stati consolidati tutti i foni occlusivi, nel periodo intorno ai 24 mesi ...
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L’arte cinematografica giunse in Italia prestissimo, portando al seguito un intero armamentario lessicale, in gran parte preso in prestito dalla fotografia: fotografia animata (vivente) e proiezione animata, [...] composto grecizzante francese cinématographe; ➔ parole d’autore):
Il termine cinématographe subì l’immediato adattamento al sistema fonologico italiano secondo le leggi che regolavano l’assimilazione dei grecismi mediati dal francese: passaggio della ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] con la tenue, sorda o più spesso sonora, in polizia, azoto, ozono, ecc., col possibile sviluppo di una nuova opposizione fonologica in casi come vizi opposto a vizzi (Mioni 1993).
A proposito delle consonanti intense, c’è anche da segnalare che il ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] da diverse varietà regionali. A inizio del terzo millennio, pare infatti che la marcatezza regionale, almeno nella fonologia, sia nei giovani sensibilmente diminuita rispetto a venti o trent’anni prima. Adolescenti e giovani adulti hanno spesso ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] musicale cinese, un'analogia che poteva interessare i monaci cinesi, ma che non ha nessun significato dal punto di vista fonologico.
Fatta eccezione per l'ovvio termine 'suoni delle labbra' che denota le labiali, i nomi cinesi per i diversi tipi ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] di un enunciato si raggruppano fra loro attraverso relazioni a più livelli, semantiche per quanto riguarda il significato, fonologiche in quanto le parole sono pronunciate insieme, e sintattiche giacché possono essere spostate insieme.
Il sintagma è ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] di parlanti (46 milioni, ai quali va aggiunto il grande numero di Ucraini dell’emigrazione). Le sue principali caratteristiche a livello fonologico sono: l’esito i dello ě (jat): per es., dilo «cosa» dal paleoslavo dělo; il passaggio di o ed e a ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Non ci sono nei testi antichi dati sicuri del fenomeno, che però, per il suo carattere fonetico e non fonologico, sfugge facilmente alla rappresentazione grafica.
Posposizione del pronome possessivo (pàtremo). Oltre all'area descritta dal fenomeno ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di lettere e filosofia dell’Università di Napoli» 25, pp. 65-78.
Vineis, Edoardo (1984), Problemi di ricostruzione della fonologia del latino volgare, in Id. (a cura di), Latino volgare, latino medievale e lingue romanze. Atti del Convegno della ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] termine nel 1008 da Chen Pengnian, autore anche di una revisione delle Tavolette di giada), che riprende integralmente il sistema fonologico dei Tagli di [sillabe e] rime. Nell'Ampliamento dei 'Tagli di [sillabe e] rime', i caratteri sono disposti in ...
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fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia.
fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato precisatosi poi in quelli di...