Diritto
S. del contribuente Legge ordinaria (l. 212/2000) le cui disposizioni esprimono i principi generali dell’ordinamento tributario, riconducibili agli art. 3, 23, 53 e 97 Cost., che dovrebbero essere [...] dalla sua applicazione (art. 40 e 41).
S. regionale Per s. regionale si intende quel tipo di fontedeldiritto che, in virtù del principio di autonomia, disciplina l’organizzazione interna delle Regioni, indica i fini che l’ente intende perseguire ...
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Stato dell’Asia, all’estremità sud-occidentale della Penisola Arabica. Confina a N con l’Arabia Saudita e a E con il sultanato dell’Oman. Di pertinenza dello Yemen è l’isola di Socotra, all’imboccatura [...] eversivi e terroristici susseguitisi dal 2000, ma anche a svolte istituzionali: dal 1994 la legge islamica è diventata fontedeldiritto yemenita. I violenti conflitti tra il governo e gruppi ribelli sciiti zaiditi scoppiati nel 2004 nel Nord e le ...
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Figlio (Islip 1002 circa - Westminster 1066), di Etelredo II d'Inghilterra. Educato alla corte normanna, quando il fratellastro Harthacnut lo richiamò facendolo suo successore (1043), portò con sé in Inghilterra [...] di lui fece nel 1161 Alessandro III. Aveva fatto curare la compilazione di un codice di leggi sassoni, e sotto il nome di leggi di E. va il gruppo di provvedimenti e di usi giuridici che può considerarsi la fontedeldiritto comune in Inghilterra. ...
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Giurista e uomo di stato (Castel Baronia, Ariano, 1817 - Roma 1888). Membro del parlamento di Napoli (1848), dopo la repressione borbonica si rifugiò a Torino, dove ebbe la prima cattedra di diritto internazionale. Deputato [...] - Roma 1915), scrisse poesie, romanzi e novelle.
Opere
La sua prolusione all'università di Torino, La nazionalità come fontedeldiritto delle genti (1851), ebbe immensa risonanza, provocando le proteste dell'Austria e dei Borbone e fornì la base ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] in seguito a divisioni, per individui, si era ormai affermata, pur lasciandosi all’uso comune pascoli e boschi. Unica fontedeldiritto germanico primitivo era la consuetudine, non sempre differenziata dalle credenze religiose o dalle regole morali. ...
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L’ultima fase del regime imperiale nella realtà giuridico-politica di Roma antica, quella in cui il potere dell’imperator non incontrava più alcun limite di tipo costituzionale, essendo stata ormai ridotta [...] dall’affermazione dell’imperatore come monarca assoluto, dominus et deus, e unica fontedeldiritto, derivò l’assetto che Roma si diede, per sopravvivere, a partire dalla fine del 3° sec. d.C., dopo 50 anni di anarchia militare.
La riorganizzazione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] principale della Curia era indubbiamente quella di tribunale. Sotto il suo governo la Curia divenne la prima fontedeldiritto e il tribunale per eccellenza della Cristianità in Occidente. In effetti, resoconti coevi sui processi condotti dalla ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] tale teoria il potere di fare leggi competeva al solo imperatore. In via subordinata veniva riconosciuto valore di fontedeldiritto alla consuetudine, purché non contrastasse con la legge. Questa teoria fu travolta nel giro di qualche anno anche ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] lex generalis, pur senza definirla tale64. Quanto poi all’opinione che l’imperatore fosse l’unica fontedeldiritto, Costantino condannò come insopportabili le interminabili dispute degli antichi giuristi, aggiudicandosi piena autorità per stabilire ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] dalla morale e respingevano la considerazione dello Stato, sciolto da ogni legge trascendente o naturale, come fontedeldiritto. Gli intransigenti ritenevano inaccettabile, ancora, la limitazione dell’intervento della Chiesa a campi non strettamente ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...