Scrittore francese (Rouen 1657 - Parigi 1757). Nipote dei due Corneille, per la protezione e sotto la guida di Thomas lasciò la città natale, dove esercitava l'avvocatura, per dedicarsi a Parigi al teatro e alla poesia (di Pierre Corneille scriverà più tardi, nel 1742, la vita). Scarso successo ebbero tuttavia i suoi opéras, composti in collaborazione con lo zio Thomas (Psyché, 1678; Bellérophon, 1679), ...
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Scrittrice e moralista francese (Parigi 1647 - ivi 1733). Tenne, a Parigi, sul principio del sec. 18º, un salotto letterario dove si ritrovavano intellettuali come B. Fontenelle, C. Montesquieu, l'abate [...] di Saint-Pierre, il gesuita C. Buffier. Scrisse varî trattati morali (Avis à sa fille, Avis d'une mère à son fils, Traité de l'amitié, Traité de la vieillesse, Réflexions sur les femmes), raccolti nelle ...
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Storico della letteratura e bibliotecario polacco (Wola Mielecka, presso Sandomierz, 1748 - Vienna 1826). La sua fama è legata alla fondazione (1817) della grande biblioteca "Ossolineum" di Leopoli, nella [...] polacca a Leopoli (1817). Tra le sue opere meritano menzione i dialoghi, ispirati a Luciano e B. de Fontenelle, le traduzioni di classici greci e latini e una raccolta di brevi monografie erudite Wiadomośći historycznokrytyczne do dziejów literatury ...
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Tema di una famosa disputa, accesasi nella Francia di fine Seicento (Querelle des anciens et des modernes). Anticipata dal punto di vista letterario da A. Tassoni, che nel 1620, nel 10° libro dei suoi [...] de La Bruyère, J. de La Fontaine; dalla parte dei moderni, la maggioranza dell’Accademia, con B. de Fontenelle, i gesuiti, il Journal des savants, il Mercure galant. La polemica assunse venature nazionalistiche, rivendicando i sostenitori dei moderni ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] integrale, tra cui: Dialogue entre un prêtre et un moribond (post., 1926), difesa dell'ateismo che rivela l'influsso di Fontenelle e Helvétius; un poemetto in versi e in prosa che inneggia al disegno criminoso di una natura immorale e nemica dei suoi ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] arcadica, pur nel rispetto di un canone assoluto di bellezza e di armonia. Ammiratore di Voltaire, dell'Algarotti, del Fontenelle, egli si colloca all'interno di una letteratura che risponde a un preciso intento didascalico-scientifico e che trova la ...
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Scrittore francese (Parigi 1588 - ivi 1672). Erudito e profondo conoscitore dei classici, sostenne quella filosofia del dubbio, che si estendeva per tutto il Seicento francese, con acuta ironia; di questo [...] del saggio che ha rifiutato ogni posizione dogmatica. In questa prospettiva, che apre la via alle indagini di P. Bayle e B. de Fontenelle, si colloca anche un'altra celebre opera di La M., la già ricordata De la vertu des païnes. La M. affrontò anche ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] 'allora ambasciatore di Francia, ritornò a Parigi e qui entrò in contatto con i filosofi dell'Encyclopédie, Diderot, Condillac, Fontenelle, Voltaire, F. M. Grimm. Da Diderot ricevé l'invito a collaborare all'opera, alla quale contribuì con le voci ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] mani di gente di spirito e nelle amene conversazioni del secolo». I modelli di questa divulgazione culturale sono, ovviamente, Fontenelle e Pluche, Swift e quell'Algarotti il cui Newtonianismo sta ormai sulle «tavolette» delle dame, là dove esse «al ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] Discorso sopra il trattato della natura dell'egloga di Mr. de Fontenelle, con un volgarizzamento delle quattro egloghe di Nemesiano (Venezia 1752) polemizzò con il Fontenelle che avrebbe voluto Teocrito e Virgilio scevri d'ogni accenno alle miserie ...
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