Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] restano ampi tratti del palazzo imperiale, di cui molto è noto dalle fonti, le mura del 5° sec. specie di Ordo perpetuus (funzioni e cerimonie).
Diritto
In senso lato, diritto dell’impero orientale da Costantino alla caduta di Costantinopoli ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] una vigorosa ascesa economica, accompagnata dall’adozione di una delle più avanzate legislazioni sociali del tempo. Fu infatti il primo paese al mondo a riconoscere il diritto di voto alle donne (1893), oltre a istituire la pensione di vecchiaia e ad ...
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Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] tali industrie sono state penalizzate dall’insufficienza delle fonti di energia nazionali. La Bielorussia dispone infatti 2004 in una nuova condanna da parte del Consiglio d’Europa delle violazioni dei diritti umani in Bielorussia. Nello stesso anno, ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] preraffaellita, di W.H. Hunt prepara l’affermazione del naturalismo di G. Clausen, S.A. Forbes, D. Rivera, il cui linguaggio mescola fonti popolari, antiche e moderne, in M. Guttman, T. Struth, A. Serrano.
Diritto
Per il r. giuridico ➔ giusrealismo. ...
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Scrittore e oratore latino (Arpino 3 genn. 106 a. C. - Formia 7 dic. 43 a. C.). Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma maestri di diritto i due Scevola, l'augure e il pontefice, di filosofia l'accademico [...] Amerino, 80; 3. Pro Q. Roscio comoedo, 76 (altri la dicono anteriore, altri del 67 o 66), conservata in parte; 4. Pro M. Tullio, 72 o 71, nel suo significato positivo della ricerca delle fonti greche di Cicerone (Panezio, Posidonio, Filodemo ...
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Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] umanità.
Vita
Studiò teologia, poi diritto. Avvocato al Parlamento, comprò nel poemetto Adonis (1658; pubbl. 1669), i frammenti del Songe de Vaux (1659-62), l'Élégie aux 1682, 1685, 1686), che derivano dalle fonti più varie, si compiace d'una voluttà ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] che configura una negazione di diritti a livello di nazionalità), non 'incremento demografico che sfiora il 3% annuo e una crescita del PIL di appena lo 0,4% all'anno, l'A autonomia etnica.
L'assenza di fonti storiche scritte per parti cospicue dell ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] singole parlate romanze.
Le fontidel volgare
- I documenti di riferimento per la conoscenza del l. volgare sono: gli di mirabile vivacità e vigore: l’Apologeticum – decisa affermazione deldiritto di piena libertà per i cristiani – fa di lui uno ...
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Umanesimo Periodo storico le cui origini sono rintracciate dopo la metà del 14° sec., e culminato nel 15°: tale periodo si caratterizza per un più ricco e più consapevole fiorire degli studi sulle lingue [...] di costruzione integrale dell’uomo, che furono propri dell’Umanesimo.
Nel campo deldiritto, l’intensificazione degli studi filologici contribuì a una completa riscoperta delle fonti di diritto romano, che portò in primis alla messa in discussione ...
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Filologo e scrittore tedesco (Hanau, Assia, 1785 - Berlino 1863), fondatore della germanistica. Studiò diritto all'università di Marburg, apprendendo ben presto, anche a seguito dell'ammaestramento impartitogli [...] nazionale con l'impegno di attingerla alle sue autentiche fonti. Un secondo volume apparve nel 1815, un terzo filologico della storia patria evocata nei tre campi del mito, deldiritto e della lingua, determinando così il successivo sviluppo ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...