Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] di lettura e interpretative, oltre che dell’accesso a fonti prima inedite (come quelle dell’Archivio segreto vaticano relative istituti. Dopo il secondo capitolo del 1924, convocato per risolvere alcuni problemi di diritto canonico, e che introdusse ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] per sei. Inoltre nel Concistoro del 28 aprile 1586 concesse a Filippo II e a suo figlio il diritto di presentazione per la Sicilia e si era fatto preparare nella basilica di S. Maria Maggiore. Fonti e Bibl.: G.F. Bordini, De rebus praeclare gestis a ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] bene le tendenze del papato del Rinascimento verso una netta affermazione dei suoi diritti statali e verso ; A. de Tummulillis, Notabilia temporum, a cura di C. Corvisieri, Roma 1890 (Fonti per la Storia d'Italia, 7) pp. 177-78, 182-83, 185-88, ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] , cit., pp. 184-189.
29 Fonte primaria di questi fatti è il frammento del cosiddetto Anonimo antiartemonita citato da Eus., h apol. sec. 35,4-5. Giulio dunque supportava i diritti della Chiesa di Roma e l’autorità della propria posizione con ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] modello della chiesa retta da un diritto di patronato.
Sui monasteri si fece cose e delle forze del bene e del male che in tale ordine regolano la vita del mondo e degli uomini maggiore aderenza a ciò che dicono le fonti e i ‘classici’ della cultura e ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] 'insegnamento delle fonti classiche del sapere, dopo la pubblicazione in Alessandria del Contra Proclum, aria, o nel fuoco o in qualsivoglia materia, come potranno trovarsi entrambi diritti? Come non si troverà l'uno ritto secondo Natura e l'altro di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] accetta la leggenda senza esitazioni (tra le sue fonti principali del resto si conta il Liber Pontificalis, una istituto. In quarto luogo ritenne giusto concedere che fosse dirittodel Romano pontefice la facoltà di costruire chiese in ogni luogo ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] loro numero si è accresciuto ed è variato nel corso del tempo e da scuola a scuola, da un minimo di effetti e si ha il diritto di partecipare al rito dell' , detta kalpa o sāmācārī, tramandataci da fonti antiche come i Mūlasūtra e i Chedasūtra ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] restituirli alla vera luce col ricorrere alle fonti; e a questo in special modo gli . Non c’è traccia di un legame esplicito del culto del Sacro Cuore a uno o più santuari se non avvertiva la sua consuetudine con il diritto, che lo faceva attento e ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Vienna, Bellisomi e Garampi, con cui quello riconosceva i dirittidel papato, e assai desiderata da P. che la note e significative e quelle di cui si è fatto uso. Per le fonti dell'A.S.V. relative al periodo rivoluzionario, cui si fa qui riferimento ...
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fonte1
fónte1 s. f. (ant. e poet. masch.) [lat. fōns fōntis]. – 1. a. Vena d’acqua a getto continuo: f. perenne; una limpida f.; attingere acqua alla f.; s’è seccata la f.; la f. non butta più; le f. di un fiume, la sorgente; f. termali, di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...