MERLINI, Filippo.
Maria Ciotti
– Nacque a San Benedetto del Tronto il 28 apr. 1887 da Giovanni Battista, appartenente a una famiglia di cordai da generazioni, e da Benedetta Ottaviani.
Primo di sette [...] per ampliare la clientela. Durante il primo conflitto mondiale la ditta Merlini ottenne una commessa per la fornitura di reticelle da foraggio per l’esercito e altre commesse per il governo; tuttavia fu solo all’inizio degli anni Venti, con l’avvio ...
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TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] anno di riposo a maggese lavorato e un anno a frumento. In un altro schema consigliava un lungo periodo a foraggio (15 anni), seguito da un quinquennio a frumento, avvicendato con altre colture, il tutto ripartito equamente sulla superficie aziendale ...
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CARONELLI, Pietro
Paolo Preto
Nato a Conegliano (Treviso) nel 1736 da famiglia nobile, compiuti i primi studi letterari e filosofici nella sua città natale, frequentò l'università di Padova dove conseguì [...] l'usanza di portare d'inverno le pecore in pianura (la salute degli animali, mancanza di pascoli sui monti, scarsezza di foraggio) e accusa la loro inerzia; bisogna impedire loro l'uso dei terreni di pianura inducendoli invece ad un più ordinato e ...
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GOIDANICH, Athos
Baccio Baccetti
Nacque a Fiume il 1° sett. 1905 da Giuseppe, capitano di lungo corso, e da Wanda Gregorutti. Compì i suoi studi a Fiume al liceo Dante Alighieri, dove un suo zio insegnava [...] , sul melo. In particolare, riuscì a tracciare il quadro della biocenosi fogliare del sorgo zuccherino, pianta da alcool e da foraggio molto adatta al clima italiano, esposta a grave attacco da parte degli Afidi, dei quali rilevò, con uno studio che ...
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LOREDAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia presumibilmente nel 1489 (nel 1510 la madre, vedova, lo presentò all'estrazione della balla d'oro attestandone il compimento dei ventun anni), ultimogenito [...] dalla passata guerra con la Lega di Cambrai e gli abitanti erano afflitti da un'endemica indigenza. La penuria di foraggio, che in gran quantità prendeva la via della pianura, favoriva le carestie e alimentava un banditismo aggressivo. Il L., pur ...
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NOTARI, Giuseppe
Marco Cattini
NOTARI, Giuseppe. – Nacque a Modena, nel borgo di S. Agnese, presso l’antica cinta muraria della città, il 7 luglio 1863, da Michele e da Angelica Contini.
Figlio di uno [...] anche in alta Italia accelerò le trasformazioni produttive, da decenni avviate in Lombardia e in Emilia, volte a sostituire la coltivazione di grano con piante foraggere. L’erba medica o spagna, la leguminosa con rese triple e quadruple rispetto al ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] la coltivazione dei prati artificiali, che avrebbe contribuito, attraverso la rotazione agraria, a incrementare la produzione di foraggio e di conseguenza il patrimonio zootecnico. L'Accademia dei Georgofili premiò la memoria, accogliendo il G. tra ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] della privativa, raccolta e vendita della neve e del ghiaccio in Roma e circondario, e l'altro per la fornitura del foraggio per i cavalli dell'esercito pontificio, il primo dei quali in società con Domenico Di Pietro.
In modo abbastanza atipico ...
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PERTUSATI, Luca
Cinzia Cremonini
PERTUSATI, Luca. – Nacque ad Alessandria il 29 giugno 1637, da una famiglia che sin dal XIII secolo si era distinta nella città. Il padre, Gian Matteo, fu decurione [...] corruzione nella gestione del Rimplazzo, propose di farsene carico rinunciando ad appaltare a un’impresa la somministrazione del foraggio e dell’alloggiamento dei soldati, Pertusati, nella riunione della Giunta del 28 giugno 1689, espresse le proprie ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] considerando il mais e la patata, poco coltivati in Toscana, e altre specie meno nutrienti, solitamente impiegate come foraggio per gli animali, quali l'avena, il miglio e il panico, comunque utilizzabili da chi "penuriasse d'altro frumento ...
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foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l’erba fresca dei pascoli,...
foraggiamento
foraggiaménto s. m. [der. di foraggiare]. – Il far provvista di foraggio e vettovaglie. Si dice anche, in etologia (in ingl. foraging), del comportamento di quegli animali che, nel loro ambiente, vanno muovendosi in continua...