Conservazione della biodiversità e specie minacciate
Carlo Rondinini
Dalle origini della nostra specie fino alla rivoluzione industriale del 18° sec. la popolazione umana non ha mai superato i 500 milioni [...] Le specie che presentano una elevata specializzazione per un habitat, come accade, per es., per molti tipi di forestatropicale, o che dipendono da poche altre specie per la loro sopravvivenza, come accade per alcuni predatori, sono particolarmente ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] intervallo dei valori possibili è compreso tra 45 e 60 Gt C, con la maggior parte della fotosintesi attribuibile alle forestetropicali e temperate. Le stime globali della produzione primaria netta negli oceani sono quasi identiche (35-50 Gt C) ma, a ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] Project, e si è intrecciata in modo fecondo con gli studi etnomusicologici di Steven Feld condotti nella forestatropicale della Papua Nuova Guinea, grazie ai quali le componenti ingenuamente naturalistiche e prescrittive delle prime ricerche sugli ...
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Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] del pianeta. Se si osservano le dimensioni corporee delle popolazioni che vivono in regioni molto umide, come la forestatropicale (pigmei, indios amazzonici), si nota immediatamente quanto esse siano ridotte rispetto alla media umana. Infatti in un ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] e in Eritrea, il Saleh occidentale nel Mali, la costa dell'Africa orientale tra la Somalia e la Tanzania, la forestatropicale dell'Africa occidentale in Nigeria e nel Ghana, l'Africa centrale (in particolare l'Uganda e la Repubblica Democratica ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] .C. ca., con la produzione dei primi manufatti ceramici. In questo periodo, nel cuore della regione olmeca, lungo la forestatropicale sulla costa del Golfo nella Mesoamerica meridionale, aveva cominciato a svilupparsi la vita stanziale, insieme a un ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] sulla coltivazione di radici e tuberi sotterranei. Essa dovette svilupparsi in particolar modo nelle vaste aree ricoperte dalla forestatropicale, che costituivano una sorta di anello intorno al globo, e in gran parte del mondo insulare dell'area ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento ha visto emergere una costellazione di nuovi generi museali. Mentre i [...] della comunicazione museale e nell’affermazione dell’educazione quale funzione cruciale del museo.
Temi come l’ecologia, la forestatropicale, la diversità della vita, l’impatto dell’uomo sull’ambiente si affiancano dagli anni Settanta alle classiche ...
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VINCO, Angelo
Francesco Surdich
VINCO, Angelo. – Secondo di cinque figli, nacque il 29 maggio 1819 a Cerro Veronese, dove trascorse la sua infanzia, da una famiglia di contadini priva di mezzi. I genitori [...] . Accompagnato da Nighila e dai suoi uomini, il 24 giugno, attraversando ambienti di savana con erbe alte intervallate dalla forestatropicale, si diresse verso il fiume Ciol (da identificare forse con l’attuale Kineti), da lui indicato come un ramo ...
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ZAVATTARI, Edoardo Davide Pietro Carlo
Francesco Surdich
– Nacque a Tortona il 21 ottobre 1883 da Edoardo (che era morto il 20 luglio) e da Giulietta Negro, figlia dell’avvocato Davide Negro, sindaco [...] Sierra Leone, la Costa d’Oro, la Costa d’Avorio e il Dahomey. Si addentrò per la prima volta nell’immensa forestatropicale, risalendo per un tratto il corso inferiore del fiume Niger, e passò poi a visitare il Camerun per concludere dopo cinque mesi ...
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foresta
forèsta s. f. [lat. mediev. forestis o foresta, di etimo incerto]. – Insieme di piante prevalentemente arboree fittamente distribuite su una vasta superficie di terreno, che consta di diversi piani di vegetazione (particolarm. ricco...
tropicale
agg. [der. del sost. tropico3]. – 1. Dei tropici, che si riferisce o appartiene ai tropici, spec. a quelli terrestri: zona t. (o intertropicale, o torrida), la zona della superficie terrestre compresa fra i due tropici; le regioni...