L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] una serie di particolarità che riguardano la loro posizione nella struttura sillabica. Le parole con finale consonantica (si tratti di forestierismi o di acronimi, come GIP o TAC) sono ormai accettate (e quasi tutte le consonanti possono comparire in ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] o l’equilibrato Dizionario di pretesi francesismi (1858) di Prospero Viani, in cui si riammettevano molti dei forestierismi burocratici infondatamente proscritti. E talora ci si poneva quello che oggi si chiamerebbe il problema della semplificazione ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] è dato dalla presenza di elementi estranei al retaggio umanistico-rinascimentale (termini tecnico-scientifici, ma anche ➔ forestierismi, ➔ dialettismi, ecc.) che si possono considerare a tutti gli effetti come cultismi. Già la lingua poetica ...
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Poeta italiano (Genova 1930 - Milano 2021). Nella sua opera poetica ha assunto il dialetto meneghino come il crogiolo di un più complesso espressionismo linguistico, talvolta animato anche di una risentita [...] milanese della tradizione letteraria al gergo dialettale proletario e sottoproletario non solo milanese, dagli arcaismi ai forestierismi, fino ai neologismi e alle sue personali invenzioni, ottenendo un impasto linguistico di forte originalità ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] killer); la pronuncia di ‹y› assume il valore di approssimante palatale ([j]: per es., yacht).
In sintesi, i forestierismi vengono adattati a partire dalla forma scritta, letta secondo le norme ortografiche e ortofoniche tradizionali. Così, il peso ...
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Il termine interferenza si riferisce all’azione di un sistema linguistico su un altro e agli effetti provocati dal contatto tra lingue, e si usa in una duplice accezione: per indicare i ➔ prestiti di elementi [...] e semantico sono il passaggio di parole da una lingua a un’altra (➔ prestiti; per es., l’accoglimento di ➔ forestierismi in italiano e di ➔ italianismi in lingue straniere) e il prestito semantico, vale a dire l’allargamento o la specificazione ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] via via nel corso dei secoli – quella circoscritta all’elemento lessicale (Tesi 2000: 14 e segg.), ovvero ai forestierismi adattati e non (Tommaso Campanella, Poetica: «Il poeta deve esser sospeso da’ traslati forastieri [e usar voci] nostrali ...
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INVARIABILI, NOMI E AGGETTIVI
I nomi e gli aggettivi invariabili sono quelli che mantengono la forma del singolare anche al plurale.
Sono di vario genere.
• I nomi che terminano con la vocale accentata [...] o da un verbo e un nome femminile singolare
i saliscendi, i posacenere, i va e vieni, gli scioglilingua
• I forestierismi non adattati (➔prestiti)
gli sport, gli chalet, i würstel, i toreador
• Alcuni aggettivi indicanti il colore
stoffe amaranto ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] 1977: 95, 101; Scavuzzo 1988: 80-81, 88-89). La ricettività verso i ➔ neologismi, i ➔ linguaggi settoriali, i ➔ forestierismi è superiore a quella riscontrabile in altri testi coevi; la percentuale di ➔ francesismi è ancora soverchiante rispetto a ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] di termini che riguardano nuovi tipi di arma, congegni, meccanismi (➔ neologismi, quindi, che diventano sempre più ➔ forestierismi con la perdita di prestigio militare e scientifico dell’Italia). L’evoluzione della tecnologia militare non sempre si ...
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forestierismo
s. m. [der. di forestiero]. – In genere, ma poco com., moda o usanza venuta da un paese straniero. Più com., parola, locuzione, o anche costrutto sintattico, introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera,...
forestiero
forestièro (meno com. forestière; ant. o pop. forastièro, forastière) s. m. (f. -a) e agg. [dal provenz. forestier, der. del lat. foris «fuori»]. – Persona che non è nativa del luogo in cui si trova, né ha in esso stabile residenza,...