(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] il decreto legislativo che ne istituisce la provincia e al contempo muta la denominazione della prov. di Forlì in quella di Forlì-Cesena) per lo sviluppo delle attività turistiche. Nel complesso, si verifica un aumento di popolazione nei comuni delle ...
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CESENA (Caesēna)
G. A. Mansuelli
Città antica della odierna regione di Romagna, provincia di Forlì, inarcata in margine a una collina. Centro di origine incerta, sulla riva destra del Savio, al termine [...] 'abitato nel piano dando origine a C. medievale e moderna. A questa parte della città appartengono i bei pavimenti musivi policromi (Cesena, Municipio) del III sec. d. C. scoperti in via Tiberti ad E del Garampo. Il ritrovamento più importante però è ...
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Scultore (n. Campione - m. Cesena 1524 o 1525). Le sue opere mostrano affinità con l'arte di A. Rossellino e di Mino da Fiesole: fonte battesimale nel duomo di Forlì (1504); tomba Numai in S. Francesco [...] a Ravenna (1509) ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] e il XIII secolo. Affreschi nelle provincie di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, Itinerari 4, 1986a, pp. 9-29; id (Baltimora, Walters Art Gall., Walters 151) e inoltre quelle conservate a Cesena (Bibl. Com. Malatestiana, D.XXI.2), a New York (Public ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fine settembre il Giordani scelse nello studio dello scultore per i Manzoni di Forlì una Danzatrice (cfr. lettera del Giordani, 9 sett. 1811, in Opere 3); ma già il 4, con un breve da Cesena, Pio VII aveva annunciato la ricostituzione del suo Stato e ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] E. G. a Brescia, Roma 1997; G.: disegni e incisioni (catal., Cerreto Guidi), Firenze 1997; E. G. (catal., Forlì), a cura di C. Pirovano, Cesena 1997; Museo Emilio Greco. Classicismo moderno, a cura di M. Calvesi, Roma 1998; E. G., sculture e disegni ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] Madonna del lago di Bertinoro (Vera e distinta relazione della solenne traslazione e coronazione..., Cesena 1705, p. 14). Il 18 maggio 1709 (Arch. di Stato di Forlì, Congregazione dei preti dell'Oratorio..., c. 92v) portò a Roma, a Clemente XI, un ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] , Galleria della Cassa di risparmio di Cesena) del 1510 circa; la Pietà (1510; Parigi, Louvre); la Madonna con il Bambino in trono tra s. Bartolomeo e s. Antonio da Padova (1513; Forlì, Musei S. Domenico), dipinta per la cappella Denti nella chiesa ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] si possono aggiungere alcune cappelle in S. Filippo a Forlì (circa 1655); la volta della seconda cappella a sinistra Belle Arti parmigiane, V, sub voce; F. Scannelli, Microcosmo della pittura, Cesena 1657, pp. 363, 364, 366, 369; A. Masini, Bologna ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] destinate ai monasteri benedettini della Madonna del Monte a Cesena e di S. Giuliano a Rimini e raffiguranti, l'ovale con la Lotta di Giacobbe con l'angelo conservato a Forlì in collezione privata.
Dopo il 1715 l'asse di attività dell'artista ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
pagadebit
pagadèbit s. m. [forma dial. per paga debiti]. – Nome di un vino da pasto prodotto in Romagna, in prov. di Forlì-Cesena, da uve del vitigno omonimo, di colore giallo paglierino, sapore delicato, gradazione alcolica media 12-13°....