PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] da Giovanni Pazzagli.
Frequentò il Liceo artistico di Bologna ed esordì poi nel giornalismo scrivendo per il Giornale dell’Emilia e per il settimanale bolognese Cronache. Trasferitasi a Roma collaborò ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] dello Stato ecclesiastico.
Nelle vicende della lotta tra gli Ordelaffi e Girolamo Riario, conclusesi con la definitiva sconfitta e cacciata da Forlì degli antichi signori, nel 1480, il B. fu bandito dalla città e dallo Stato pontificio e i suoi beni ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] ma il perdurare del suo soggiorno, seppur saltuario, in città è ricordato in numerosi atti notarili dal 1501 al 1512, anno della morte. Dal testamento rogato da G. B. Carnevali in data 1º apr. 1512 si ...
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FREGOSO (Campofregoso), Giano
Luca Amelotti
(Campofregoso), Primo di questo nome, figlio di Bartolomeo e di Caterina di Antonio Ordelaffi, signore di Forlì, nacque presumibilmente a Genova intorno al [...] 1405.
La sua educazione toccò diversi campi: la politica e le armi per tradizione familiare, le lettere grazie ai numerosi umanisti che frequentavano la casa dei Fregoso e il commercio. Come per gran parte ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] ravennate, era amministratore della tenuta della Torre, di proprietà dei principi romani Torlonia. La madre dal lato materno era oriunda di Sogliano sul Rubicone. La condizione sociale della famiglia era ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] dei nobili, dove presto rivelò ingegno versatile e inquieto applicandosi con discontinuità alla pittura, alle lettere e alla poesia, alla fisica. Nella esperienza culturale e umana del C. fu senza dubbio ...
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Uomo politico e scrittore, vissuto tra fine del 13º e l'inizio del 14º sec. Podestà di Arezzo (1266), capitano del popolo di Forlì (1277), fu di nuovo podestà di Arezzo nel 1315. È autore di un Capitolo [...] a compendio della Divina Commedia e, con ogni probabilità, del romanzo in volgare Aventuroso Ciciliano ...
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FERRI, Girolamo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 5 febbr. 1713 in una piccola proprietà avita chiamata Puteano, alla periferia di Longiano (provincia di Forlì), da Giovanni Antonio e da Santa Brighi, [...] ); Bologna, Bibl. comun. dell'Archiginn., ms. B 160. 131, sec. XVIII (lett. da Ferrara, agosto 1774 a F. M. Zanotti); Forlì, Bibl. comun. A. Saffi, collez. Piancastelli, Carte Romagna: 355 lettere, delle quali 213 del F. a vari, e 142 di vari al ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] nel 1369, a Padova nel 1379 (non 1377), quando riceve il saldo per il lavoro compiuto al Santo, e nel 1384. Erano di lui a Verona, secondo il Vasari (del 1364 ca.), le storie della "guerra di Gerusalemme" ...
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Novellatore (m. dopo il 1406), non si sa se sia veramente nato a Firenze. Fu notaio; riparato, forse per ragioni politiche, a Dovadola presso Forlì, dal 1378 a dopo il 1385 vi scrisse cinquanta novelle, [...] imitazione del Decameron. Il libro è detto Pecorone, da un nomignolo datogli in un sonetto burlesco che lo conclude. Scarsa originalità hanno le novelle, che per venticinque giorni due innamorati, il cappellano ...
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bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...
forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.