BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] giorno e notte per la produzione di piccoli oggetti, adoperando formedi argilla essiccata. Pure la metallurgia della traduzione francese, che porta la medesima data.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Siena,Balìa, reg. 59, c. 102; reg. 64, cc. 53v ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] A. Bonaccorsi, suo referente nei rapporti con il partito sarebbe stato L. Arpinati.
Benché giovanissimo, prese a frequentare sia i per la costituzionale idiosincrasia del L. a ogni formadi impegno autenticamente ed esclusivamente politico.
I libri ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] di una tradizione democratica – «dalla difesa popolana di Livorno nel maggio del 1849» al respingimento del «minaccioso colpo distato del 1898» – che vide l’unità di , si dimostrava immune da ogni formadi razzismo. Della maledizione camitica non ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] nella vita adulta, ogni essere umano reca in sé allo statodi latenza oppure confinata negli abissi dell'inconscio sotto il giogo se in formadi videoarte, confluirono in Non è mai troppo ovvio (1980), dove davanti all'obiettivo di una cinepresa ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] militante. Studi su Carlo Cattaneo, Torino 1971; Società e Stato da Hobbes a Marx, ibid. 1973; Quale socialismo? Discussione di un’alternativa, ibid. 1976; La teoria delle formedi governo nella storia del pensiero politico, ibid. 1976; Dalla ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] alte cariche della Chiesa, il cardinale nipote e il segretario diStato (ufficio che dall'ottobre 1621 fu ricoperto da Giovanni Battista Agucchi realizzato nel 1629 in formadi modello ligneo e riprodotto sullo sfondo di un contemporaneo ritratto ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] nel corso del viaggio fu tale "che mai non era stato visto un privato viaggiare con tanto fasto..., quasi con una nello stesso periodo il D. lavorò ad un componimento "in formadi dialogo" (tra Sofonisba e Massinissa), anch'esso disperso, concepito ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , si consente il lusso di favorirne il deflusso sotto formadi esportazioni di merci senza acquisizione immediata del prezzo?”» (ibid., p. 140).
La prima operazione, ricordava Carli, era stata il finanziamento di un’esportazione delle moto Lambretta ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] ms. I.116 della Biblioteca comunale Ariostea di Ferrara), uno sulla Ragion diStato e un Favorito cortigiano, a tutt'oggi B. Guarini, Opere, cit., p. 24).
Anche la forma dell'epistolario, edito sempre dal Ciotti, subisce una visibile trasformazione ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] sapienziali, fondamentale è stata la riflessione sui teoremi di incompletezza ottenuti da Kurt di principi di antifondazione garantisce invece la presenza diformedi autoappartenenza. Con l’intento di permettere alla relazione di appartenenza di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...