GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] sorgeva Seltz, d'esercitare qualsiasi formadi giurisdizione sul monastero. Nel maggio 995 G. confermò all'abate Guglielmo di Volpiano il possesso del monastero di St-Pierre-de-Bèze, che gli era stato offerto dal vescovo di Langres.
Dalla Tuscia G ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] C. Vitali. Questi già nel febbraio decideva la sospensione di ogni formadi sovvenzione a partiti politici e giornali: tra gli altri l'obiettivo di esaminare l'offerta di assistenza avanzata dagli Stati Uniti con il piano del segretario diStato, G. ...
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ANDREATTA, Beniamino (detto Nino)
Fernando Salsano
La formazione politica e culturale
Nacque a Trento l’11 agosto 1928, figlio unico di Beniamino, funzionario e poi direttore della Banca di Trento e [...] alle «aree depresse», per prevenire nuove formedi clientelismo e spreco delle risorse. Alla base del progetto vi era l’idea che il passaggio al regime ordinario avrebbe consentito allo Statodi dirottare nel Mezzogiorno aiuti certi, invece ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] in formadi cobbole si succedono accompagnate da una fitta esemplificazione nel commento.
Sotto l'insegna di " Riccardiano 1060 della Bibl. Riccardiana di Firenze: gli ultimi due, dei secc. XIV-XV, assai scorretti; sono stati pubblicati a stampa da F ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] della guerra. Persa la rendita paterna, investita in titoli diStato per sostenere lo sforzo bellico e polverizzata dall’inflazione, nel ed emulo come esordiente organizzatore di cultura.
«È un’energia, Gobetti, una forma morale grande, ma la sua ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] sudtirolese crescevano anche le tensioni e vari gruppi oltranzisti erano sempre più disposti a formedi violenza. Il loro obiettivo era quello di provocare lo Stato italiano mobilitando la popolazione e spingerla verso posizioni secessioniste. Si ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] il 17 sett. 1962 la morte vanificava questo ambizioso progetto, cogliendolo in una clinica di Bologna, dove era stato ricoverato circa un mese prima per una grave formadi insufficienza epatica.
Fonti e Bibl.: Per quanto concerne una rassegna, il più ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] idee: le idee, innate e avventizie, sono la forma stessa per mezzo della quale la mente percepisce immediatamente riformatori dell'università di Padova (Arch. diStatodi Venezia, Riformatori, 4). Nell'Archivio diStatodi Venezia sono anche ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] stata duramente ricondotta al dominio fiorentino) che muore Giovanni de’ Medici, lasciando un’eredità e un prestigio tali da favorire la più incisiva politica di intesa, che assume in prima istanza la formadi un rapporto dialogico, ma che già prevede ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] e Seicento il C. si lasciò alle spalle le forme e i generi della grande stagione polifonica del secolo 1630. 3, in data 10 marzo e 3 ott. 1629; Archivio diStatodi Ancona, Fondo notarile di Loreto, not. Francesco Procaccini, 1629, f. 85; A. Liberati ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...